Ultim’ora INPS: approvato il nuovo “Reddito Anagrafico” | 9000€ all’anno se spegni le candeline

Il reddito INPS (Fonte: Wikimedia Commons) - www.risorgimentonocerino.it
Cosa vuol dire che l’INPS ha approvato un reddito anagrafico anche di 9000 euro all’anno in base all’età? Facciamo chiarezza.
Viviamo in un’era dove i bonus e le agevolazioni sono all’ordine del giorno, tant’è che i cittadini le conoscono praticamente a memoria, proprio perché grazie a questi aiuti che spesso vengono inseriti nelle varie Leggi di Bilancio, chi ne ha diritto, tira un sospiro di sollievo.
La maggior parte di questi sussidi dipendono molto dal reddito percepito dal nucleo familiare, in quanto, più questo è alto, meno saranno gli aiuti percepiti, essendo questi proporzionati alle entrate.
Per molti bisognerà fare domanda all’INPS per poterli ricevere, mentre per altri l’accredito avverrà in automatico in busta paga. Inoltre, appoggiandosi ai vari bonus, sarà possibile ottenere delle detrazioni dalla dichiarazione dei redditi nel corso degli anni.
Eppure tra tutti questi c’è quello che è stato definito da molti come “reddito anagrafico”, grazie al quale il cittadino, in base a quando farà il compleanno, potrà percepire anche 9000 euro all’anno. Facciamo chiarezza.
Gli aiuti in base all’età
Da una certa età in poi, soprattutto quando si smette di lavorare, i cittadini molto spesso si trovano in condizioni di fragilità, visto che le entrate saranno ridotte. Per questo motivo, per molti di loro, in base al reddito e alle condizioni sociali, di salute e familiari, saranno previsti agevolazioni per aiutarli a vivere una vita più dignitosa, dopo tanto lavoro svolto negli anni.
Tra questi figurano sicuramente: l’accompagnamento, il Bonus anziani 2025, conosciuto anche come Prestazione universale, arrivando alle varie esenzioni, come per esempio in farmacia per il pagamento del ticket per i farmaci, così come l’esenzione per il canone Rai e per il conto corrente. Insomma, presentando il proprio ISEE aggiornato, dal Caf potranno attivarvi i vari aiuti disponibili per la vostra situazione.

Un’entrata che tutti conoscono
Tra tutti questi aiuti, arriviamo a quello che è stato soprannominato da molti come “reddito anagrafico”, grazie al quale potreste percepire anche 9000 euro all’anno. Tutto dipenderà dal vostro anno di nascita, in quanto la pensione, a cui tutti i lavoratori aspirano, può essere percepita soltanto dopo una certa età. In questo caso gli anni variano, visto che tutto dipenderà se optate per la pensione di vecchiaia, quindi con 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi, oppure con la pensione anticipata, quindi 42 anni e 10 mesi di lavoro per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, o se attivate uno dei percorsi per lasciare prima il posto di lavoro.
Parliamo infatti di Opzione Donna, l’Ape Sociale e così via. In merito al netto che andrete a percepire dipenderà molto dal tipo di lavoro svolto nel corso della vostra carriera lavorativa, se full time o part time e così via. Calcolando una pensione netta di 750 euro al mese, saranno proprio 9000 euro all’anno che guadagnerete.