Dramma per chi lavora in smart working: “Buongiorno, siete licenziati” | Passato il decreto attuativo

Dramma lavoratori smart working - Canva - www.risorgimentonocerino.it
Brutte notizie per tutti coloro che lavorano in smart working. È passato il decreto che ha ratificato il loro licenziamento in tronco.
La figura del lavoratore in smart working ha fatto il suo ingresso nel mondo lavorativo del nostro paese con l’avvento della pandemia di COVID. Era il 2020, infatti, quando le restrizioni governative per combattere la diffusione del contagio, imposero, per alcuni settori questa nuova forma di lavoro.
Fu concesso, infatti, di svolgere le proprie mansioni da casa in modo da non saturare gli uffici sia nel settore pubblico che in quello privato. Pian piano, poi, col rientro dell’emergenza, anche questa forma di lavoro è stata via via accantonata. Prima si è iniziato, però, con integrare nuovamente giorni di lavoro in presenza in Azienda, affiancati dallo.smart working.
Poi, col passare del tempo, tutti i dipendenti, o quasi, sono ritornati dietro le loro scrivanie, a lavorare dinanzi ai computer aziendali. Tuttavia, c’è da dire che ci sono ancora cittadini che hanno scelto di lavorare da casa perché è più comodo rispetto alle loro esigenze familiari.
Ora, però, è arrivata una bruttissima notizia per tutti quelli che sono ancora in smart working. Anzi, più che brutta notizia, potremmo definirla una vera e propria tragedia dati che, come già accennato in precedenza, è passato il decreto attuativo che prevede il licenziamento. Ad alcuni è stato già comunicato, mentre ad altri la notizia arriverà a breve.
Lavoratori in smart working: licenziamento in tronco
La notizia è arrivata come un fulmine a cielo sereno. Nessuno mai si aspettava potesse accadere qualcosa del genere. Si, perché, ovviamente, il licenziamento dovrebbe essere un gesto estremo, in special modo se il dipendente lavora con scrupolo e non si assenta. Quello che tutti attendevano era un richiamo all’interno degli uffici.
Invece, è arrivata la mazzata con la ratifica del decreto attuativo. Non c’è posto più all’interno dell’azienda per questi poveri cittadini che, ora, all’improvviso si sono ritrovati in mezzo ad una strada senza uno stipendio in grado di sostenere le finanze familiari: una catastrofe.

Con una telefonata la notizia del licenziamento
Essere licenziati è sempre una sconfitta per i lavoratori. A maggior ragione lo è attraverso una telefonata. Ebbene sì, perché questi poveretti hanno saputo di non fare parte più dei piani aziendali attraverso una semplice call come tutte le altre che, di solito si svolgono durante le giornate. Insomma, una vera e propria mazzata, difficile da digerire.
A fare le spese di questo comportamento stranissimo sono tutti i dipendenti di Atlassian, un’azienda operante in tutto il mondo nel settore informatico. Dopo l’avviso del licenziamento in call, hanno ricevuto una mail con le motivazioni seguita dallo spegnimento dei computer aziendali.