“Siamo disperati: vi diamo 50mila euro all’anno” | A 30 minuti da Milano un datore di lavoro è impazzito: tutti assunti

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Questa volta saranno loro a pagarti profumatamente, dovrai solo fare una cosa per loro che potrebbe costarti davvero poco.
Chi non vorrebbe andare a lavorare in Svizzera senza troppe pretese, ma giustamente si teme che il costo della vita sia troppo alto.
Questa è una delle preoccupazioni più comuni tra chi vorrebbe cogliere le opportunità professionali offerte dal paese elvetico, particolarmente noto per gli stipendi, non solo più alti rispetto all’Italia ma tra i migliori al mondo.
Ma c’è una soluzione che ogni anno viene scelta da migliaia di italiani: diventare frontalieri. Essere un lavoratore frontaliere vuol dire lavorare in Svizzera ma senza trasferirti, continuando a vivere in Italia a pochi chilometri dal confine.
In questo modo si può guadagnare senza rinunciare alle tue abitudini, alla tua famiglia, o affrontare un costoso trasloco.
Lavoro impazzito
In tal senso, tra tutte le opzioni disponibili, il Canton Ticino è il luogo più accessibile e conveniente. Si tratta della regione svizzera di lingua italiana, la più vicina al nostro Paese sia per geografia che per cultura. Grazie a una fitta rete di trasporti e collegamenti esistente tra le province italiane di Varese, Como, Verbania e Sondrio, infatti, sono tantissimi i lavoratori che ogni giorno varcano il confine e tornano a casa la sera stessa.
Proprio per questo li fioccano realtà lavorative importanti e questa proposta arriva da Gi Group, che sta cercando per una posizione di marketing specialist per una realtà strutturata e in forte crescita, proprio con sede nel Canton Ticino. Il vantaggio economico è di tutto rispetto: si parte, infatti, da uno stipendio annuo e lordo di 50.000 euro, con possibilità anche di ottenere dei bonus che aumentano il conto corrente. Questa posizione, che trovate sul sito svizzero di Gi Group, ed è pensata per chi ha già esperienza nel mondo del marketing e sente il desiderio di crescere ulteriormente, sia a livello professionale che personale. Il profilo voluto richiede particolari soft skills: a essere assunta sarà una persona curiosa, intraprendente e orientata ai risultati, capace di lavorare in autonomia ma anche di collaborare con il team commerciale per costruire strategie efficaci e mirate.

Tanti soldi
Quello che viene richiesto è un background accademico solido, con una laurea in Marketing, Comunicazione o in ambiti affini, accompagnato da almeno 2 o 3 anni di esperienza dimostrabile in ruoli simili, dove si sia potuto sperimentare l’intero ciclo di una campagna di comunicazione: dalla pianificazione, all’esecuzione, fino all’analisi dei risultati. Dal punto di vista operativo, è fondamentale avere familiarità con i principali strumenti di marketing digitale, come Google Ads, Meta Ads e Google Analytics, ma anche con l’utilizzo di Cms per la gestione dei contenuti web e di Crm per il monitoraggio dei lead.
La padronanza di Excel e del pacchetto Office è ormai cosa ovvia, così come una buona conoscenza della lingua inglese, indispensabile con clienti, fornitori o colleghi in un contesto professionale sempre più internazionale. Viene apprezzata anche una certa sensibilità grafica: saper utilizzare programmi come Adobe, Canva o Figma non è obbligatorio, ma rappresenta un punto a favore. Lo stesso vale per la conoscenza di strumenti specifici come Progel TS. Il contratto proposto è a tempo indeterminato, con un impiego a tempo pieno.