Campania, allerta rossa: “non andate in questo mare” | Rischiate 5 tipi diversi di tumore fulminante

Campania, allerta rossa: “non andate in questo mare” | Rischiate 5 tipi diversi di tumore fulminante

Costiera (pexels) risorgimentonocerino.it

La Campania è in allerta ormai. La città conosciuta per il mare adesso è off limits, attenzione a dove ti tuffi.

La Campania è una delle mete balneari più amate d’Italia, soprattutto per chi cerca mare, sole e folklore. Napoli, in particolare, affascina con il suo lungomare unico e scorci spettacolari. Luoghi come Marechiaro e la Gaiola sono celebrati come piccole oasi incastonate tra storia e natura. Tuttavia, sono eccezioni.

La realtà, per molti tratti di costa, è ben diversa: la qualità delle acque lascia spesso a desiderare, tra sversamenti, affollamento e incuria. I turisti restano delusi da spiagge difficilmente accessibili, maltenute o poco limpide. Per trovare un mare che soddisfi davvero le aspettative bisogna allontanarsi dal centro e puntare verso la Costiera amalfitana.

Da Positano a Vietri, passando per Amalfi e Ravello, qui l’acqua diventa più pulita, le spiagge più curate e l’esperienza complessiva decisamente più esclusiva. È un turismo diverso, più costoso ma più appagante, lontano dal caos urbano e vicino a un’idea più autentica di bellezza mediterranea.

Il mare migliore del mondo

Nel mondo, infatti, non mancano località che offrono mari limpidi e sicuri. Secondo il report annuale di Tripadvisor e delle bandiere blu, tra i mari migliori spiccano le acque delle Seychelles, di Bora Bora, delle Maldive, ma anche tratti d’Europa come la Grecia o la Croazia.

Le spiagge della Sardegna e della Puglia figurano comunque tra le prime anche a livello internazionale. I criteri sono sempre gli stessi: qualità delle acque, accessibilità, sicurezza e sostenibilità ambientale. E non è un dettaglio, molte località italiane, purtroppo, vengono escluse per il mancato rispetto di tali parametri. E le conseguenze sulla salute ci sono.

Mare e piscina (pexels) risorgimentonocerino.it

Rischio tumori a mare

Airc.it ha diffuso le informazioni. In Campania, dove il sole picchia forte per lunghi mesi, il rischio è invisibile e silenzioso: le radiazioni ultraviolette. Esporsi senza protezione in certe ore può essere devastante. Gli effetti non si limitano alla pelle, ma colpiscono anche occhi e labbra. Tra i tumori possibili ci sono quelli della pelle, il melanoma o le cheratosi precancerose, ma anche il carcinoma della congiuntiva o il tumore delle labbra, favoriti da una prolungata esposizione solare.

I danni alla vista sono altrettanto subdoli. Si può sviluppare cataratta, pterigio, degenerazione maculare o addirittura melanoma oculare. Basta non proteggersi adeguatamente per mettere a rischio la propria salute. I dati sono allarmanti: tra il 65% e il 90% dei melanomi deriva da esposizione solare eccessiva. Per questo, in estate, il mare più pericoloso può essere ovunque. In Campania, dove il sole è più forte, il rischio diventa ancora più concreto.