La tua casa fa schifo? L’Imu non la paghi | Nuovo cavillo scoperto dal noto commercialista: non versi 1 euro

È stato appena scoperto un nuovo cavillo da un noto commercialista che consente di non versare neanche un centesimo di IMU.

Quando si parla di IMU, i cittadini italiani non riescono a non mostrare disapprovazione verso una delle tasse più odiate del nostro paese. Ebbene sì, perché non riescono a capacitarsi del fatto che devono pagare su un bene precedentemente acquistato con i propri soldi, con i risparmi di una vita.

Ebbene sì, avete capito benissimo. Purtroppo, però, non se ne può fare a meno e bisogna sborsare fino all’ultimo centesimo. Come ben sapete, però, c’è sia la possibilità di pagare tutto in un’unica soluzione, sia la possibilità di pagarla in “comodissime rate“. Sta al cittadino italiano scegliere la modalità che più si confà alle sue esigenze.

Molto, però, non sanno che esistono diversi casi grazie ai quali si può ottenere uno sgravio, più o meno pesante, sul pagamento di questa tassa. Ebbene sì, avete capito benissimo e dovete sapere che non sono nemmeno pochi. A questi già esistenti, se ne è aggiunto uno proprio ultimamente.

È stato scovato, infatti, un caso eclatante, da un notissimo commercialista italiano. In pratica, se la casa in possesso è brutto, anzi, se fa proprio schifo, l’IMU non deve essere assolutamente pagata. Scopriamo nel dettaglio le motivazioni di questa ghiottissima opportunità per tantissimi cittadini del nostro paese.

Addio IMU: se la casa fa schifo non la paghi

In precedenza, abbiamo dato cenno a dei casi in cui si possono ottenere degli sgravi sul pagamento dell’IMU. Abbiamo aggiunto, poi, che non sono nemmeno pochi e bisognerebbe sempre informarsi, in particolar modo nel momento si ha la possibilità di spendere meno. Ovviamente, parliamo della seconda casa, dato che sulla prima non esiste questa tassa.

Uno dei casi particolari in cui si può ottenere il beneficio è, di sicuro, quando l’immobile è di interesse storico. In questo caso, c’è uno sconto del 50% come quando si offre la casa in comodato d’uso. Questa riduzione sale al 75% nel caso in cui si fitta una casa a canone concordato. Ora, però, è stato scoperto un ulteriore caso, quello appena svelato dal commercialista di cui abbiamo dato menzione.

Casa inabitabile o inagibile: stop IMU

L’ultima caso in cui si ha diritto ad uno sgravio sul pagamento dell’IMU, anche corposo, è quello che riguarda l’inabitabilità o la inagibilità della casa di proprietà. Ebbene sì, avete capito benissimo, in questi casi, salta il pagamento di questa tassa, o meglio salta in parte, una buona parte.

Grazie ad una sentenza della Cassazione, infatti, per questi immobili è prevista una riduzione del 50%. Attenzione, però, perché non finisce assolutamente qui. Se il Comune sul cui territorio insiste il fabbricato, lo dichiara inagibile, si ha la possibilità di avere una esenzione completa, piena, totale.