ULTIM’ORA LIQUIDAZIONE: ora ti danno 700.000 € di fine rapporto | Legge passata: sistemi la famiglia a vita

Liquidazione da 700.000€ a fine rapporto - Canva - www.risorgimentonocerino.it
È appena passata la Legge sulla liquidazione che ti permette di ricevere 700.000€: un sogno che permette di sistemare tutta la famiglia.
La liquidazione, o Trattamento di Fine Rapporto (TFR), viene riconosciuta alla fine del rapporto lavorativo. Ovviamente, i lavoratori la percepiranno alla scadenza del proprio contratto se questo è a tempo determinato. Invece, di solito, la liquidazione si percepisce quando si arriva all’età pensionabile.
Come ben sapete, infatti, ci sono dei calcoli da fare per capire quanto si andrà ad ottenere alla fine del rapporto di lavoro. Certo, ci sono dei casini cui questa benedetta liquidazione non viene erogata dal datore di lavoro, ma bisogna sapere che questa non va persa. Si può fare ricorso.
Con questo, si otterrà l’erogazione della liquidazione tramite l’INPS che, in un secondo momento, si avvarrà sul datore di lavoro moroso. Ora, però, è giunta un’altra notizia a dir poco clamorosa. È passata una Legge sulla Liquidazione che ha lasciato tutti completamente a bocca aperta: nessuno mai avrebbe pensato di arrivare a tanto.
Dovete sapere, infatti, che con la nuova Legge si otterranno ben 700.000€ di liquidazione. Si tratta di una somma ragguardevole. Grazie ad essa si potrà sistemare tutta la famiglia per la vita. Scopriamo, insieme come sia possibile ottenere questo nuovo beneficio e le motivazioni che hanno spinto a prendere questa decisione epocale.
Liquidazione da 700.000€: passata la Legge
Una cifra del genere da percepire come liquidazione dopo una vita passata al lavoro è qualcosa di insolito. Ebbene sì, perché, di solito, i soldi percepiti sono molto, ma molto di meno. Tuttavia, però, adesso sarà la normalità dato che la legge è stata approvata e non si tornerà più indietro.
Possono festeggiare, quindi, tutti coloro i quali sono in procinto di iniziare a vivere quella che è definita “l’età della pensione e del relax“. Tuttavia, c’è da dire che non devono ringraziare l’approvazione della Legge di cui sopra, bensì, devono rendere grazie ad un giudice che, con la sua sentenza, ha cambiato radicalmente il sistema italiano.

Sentenza epocale del Giudice del Lavoro
La sentenza destinata a fare giurisprudenza è stata emessa dal Giudice del Tribunale del Lavoro di La Spezia, in Liguria. Quest’ultimo, ha stabilito che venisse concessa la somma di 700.000 ad un lavoratore spezzino che ha dato la sua vita all’Arsenale Militare Marittimo. Tuttavia, non si tratta di una liquidazione vera e propria, ma di qualcosa che si avvicina molto.
Ebbene sì, perché il beneficiario in questione è deceduto all’età di 92 anni e la somma stabilita dal giudice è andata ai suoi due figli ed alla moglie, deceduta anch’essa. Il novantaduenne è deceduto per un malore, ma, per i figli, la causa scatenante è stata l’esposizione continua all’amianto all’interno dell’arsenale. Nonostante lo Stato abbia tentato in tutti i modi di confutare questa tesi, il giudice del lavoro ha stabilito che si sia trattato di una concausa e che, quindi, gli eredi avessero diritto al risarcimento.