Questo è l’unico mare al mondo in cui non ci sono pesci ma cinghiali | Uno scherzo della natura: li puoi anche pescare

Cinghiale in mare (Tiktok) risorgimentonocerino.it
Frutti di mare o frutti di terra? I cinghiali sguazzano nell’acqua in questo mare e si possono addirittura pescare.
La pesca è una delle attività più antiche dell’umanità. Fin dai tempi della preistoria, l’uomo ha cercato nel mare una fonte di sostentamento, sviluppando con il tempo tecniche sempre più raffinate per catturare i pesci. Dalle reti rudimentali alle moderne canne da pesca professionali, passando per gli arpioni e le trappole, è diventata non solo un’attività alimentare, ma anche economica, sportiva e culturale.
Nel corso dei secoli, le popolazioni costiere hanno costruito una vera e propria identità legata alla pesca, con rituali, tradizioni e storie che si tramandano ancora oggi. In molte zone del mondo, interi villaggi si sono sviluppati attorno a quest’arte, trasformandola in pilastro sociale ed economico.
Nel frattempo, la flora e fauna marina hanno subito trasformazioni continue. I mari, un tempo ricchi di biodiversità, si sono progressivamente impoveriti a causa dell’inquinamento, della pesca eccessiva e del cambiamento climatico. Specie un tempo abbondanti sono diventate rare, mentre altre sono migrate o addirittura scomparse.
L’evoluzione della pesca
Oggi la pesca si intreccia anche con logiche industriali. Gli allevamenti ittici intensivi hanno preso il posto della pesca tradizionale in molte aree, proponendo una produzione più controllata dal punto di vista commerciale, tuttavia non sul piano ecologico.
Le condizioni degli animali, l’inquinamento delle acque circostanti, la diffusione di malattie e l’alterazione degli ecosistemi locali sono tutti effetti collaterali ormai documentati. La domanda di pesce resta alta, ma ciò che arriva nei nostri piatti spesso non ha più nulla di selvaggio. Molti consumatori iniziano a chiedersi quanto di naturale resti in ciò che mangiano. E se adesso si pescassero cinghiali?

Pescare cinghiali
C’è un caso che ha dell’incredibile e che ribalta tutte le aspettative: nel Mar Ionio, più precisamente vicino all’isola greca di Atokos, due influencer italiane sono state inseguite da un cinghiale in mare. La scena, riportata da RTL 102.5, è diventata virale nel giro di poche ore. Il cinghialotto, evidentemente incuriosito o forse semplicemente perso, ha nuotato fino alla barca delle due ragazze, che tra urla, risate e incredulità hanno ripreso il tutto.
Non si sa esattamente da dove provenisse l’animale: Atokos è un’isola disabitata e molto selvaggia, quindi è possibile che il cinghiale vivesse lì e si sia lanciato in mare alla ricerca di cibo o semplicemente per curiosità. Un’altra ipotesi è che l’animale sia stato trasportato da un’altra isola o addirittura da una barca. Alcuni esperti ipotizzano che la crescente pressione antropica e la carenza d’acqua dolce spingano gli animali selvatici a comportamenti insoliti. Pescare cinghiali? Speriamo non accada mai.