Ci dispiace, dobbiamo metterlo a pagamento | ULTIM’ORA SPID: adesso devi versare il canone annuo

Spid (Poste) risorgimentonocerino.it
Lo SPID è sempre stato gratuito, ma adesso si cambia la musica. Scopri cosa succede alla tua identità digitale.
Lo SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, è diventato negli ultimi anni uno strumento essenziale per accedere ai servizi della pubblica amministrazione. Grazie allo SPID è possibile entrare nei portali dell’INPS, dell’Agenzia delle Entrate, dei comuni e delle regioni, presentare domande, scaricare documenti ufficiali.
Ma anche accedere a bonus e gestire pratiche fiscali e sanitarie. È una vera e propria chiave d’accesso digitale, valida su tutto il territorio nazionale e riconosciuta anche a livello europeo. L’identità SPID viene rilasciata da diversi provider autorizzati, come Poste Italiane, Aruba, TIM e altri ancora.
Ognuno offre modalità diverse di registrazione, ma il principio di base è sempre lo stesso: identificare in modo certo la persona fisica che intende accedere ai servizi online. Dopo una prima fase di rodaggio, lo SPID si è imposto come strumento obbligatorio per una miriade di procedure, spingendo anche i meno tecnologici a dotarsene.
Le alternative allo SPID
Nonostante la centralità dello SPID, esistono oggi alternative altrettanto valide. Una delle più comuni è la Carta d’Identità Elettronica, che consente l’accesso ai servizi della PA tramite un lettore NFC e un’app apposita. Ma non è tutto.
Esiste poi la CNS, ovvero la Carta Nazionale dei Servizi, spesso integrata nelle tessere sanitarie regionali, che però necessita di un lettore smart card. Per i più esperti, è disponibile anche la firma digitale, utilizzata in ambiti professionali e legali. Tuttavia, per la maggior parte dei cittadini, lo SPID rimane lo strumento più semplice da utilizzare.

SPID a pagamento
Quifinanza.it ha diffuso le informazioni. Arriva la doccia fredda di Ferragosto: ottenere lo SPID con Poste potrebbe non essere più gratuito per tutti. A seconda della modalità scelta, ora può prevedere un costo. Se si è già clienti BancoPosta o PostePay, si può continuare a richiederlo gratuitamente da remoto. In alternativa, si può richiedere online a distanza con un costo di 10 euro, oppure direttamente presso un ufficio postale, ma in questo caso il prezzo sale a 12 euro.
Va sottolineato che lo SPID, una volta attivato, non ha alcun canone annuo da pagare: resta gratuito il suo utilizzo per accedere ai servizi online. Tuttavia, la fase di attivazione, se non si hanno già strumenti digitali a disposizione, rischia di trasformarsi in un costo fisso per milioni di cittadini. Un cambiamento che potrebbe mettere in difficoltà soprattutto le fasce più anziane o tecnologicamente svantaggiate, che spesso si affidano proprio agli sportelli fisici per ottenere l’identità digitale.