“I vostri mutui sono congelati fino a maggio” | Raccomandata per tutti: finalmente ci danno una boccata d’aria
Il mutuo è una piaga che sta per essere estirpata, almeno fino a maggio. Scopri che cosa sta succedendo.
C’è una parola che fa tremare i polsi appena la senti nominare: mutuo. La firmi con entusiasmo perché stai finalmente comprando casa, e poi ti accompagna per decenni come una seconda ombra. Ma da dove viene questo termine?
Il concetto di mutuo ha radici antichissime: già nell’antica Roma esistevano accordi simili, anche se il mutuo moderno, così come lo conosciamo oggi, si è consolidato nei secoli successivi, soprattutto nel mondo bancario europeo del XIX secolo.
In pratica, si tratta di un prestito erogato da un istituto di credito, destinato in gran parte all’acquisto di un immobile, da restituire con rate mensili comprensive di interessi. Le tipologie sono varie, come il mutuo a tasso fisso, variabile, misto, con cap, e via dicendo. Per molti, è una gabbia dorata: hai casa tua, ma devi continuare a pagare per viverci. Almeno fino ad ora.
Le spese impreviste
Ma in questo contesto ci sono anche le spese impreviste. Siamo nel bel mezzo dell’estate, e mentre si cerca di rendere agosto sinonimo di relax, la realtà è che il portafoglio piange. Tra prenotazioni last minute, visite mediche da fare prima della ripresa di settembre e bollette elettriche con cifre da far accapponare la pelle, non c’è davvero tregua.
In più, la scadenza del mutuo è lì, immobile e precisa, come un orologio svizzero. Aggiungiamoci i libri scolastici da comprare per i figli, il tagliando dell’auto, magari pure qualche imprevisto tipo la lavatrice che decide di esplodere nel momento peggiore: insomma, servirebbe davvero una pausa. Forse, qualcuno ha ascoltato queste richieste.
Addio mutuo a maggio
Per una volta, una buona notizia arriva davvero per posta, stando a Quifinanza.it. Lettera raccomandata, firmata, ufficiale: mutui congelati fino a maggio per tantissimi cittadini toscani. A comunicarlo è l’ABI, l’Associazione Bancaria Italiana, che ha recepito una decisione del Consiglio dei Ministri e del Dipartimento della Protezione Civile. La misura riguarda i residenti dei comuni colpiti dai violenti eventi meteorologici verificatisi tra il 12 e il 14 febbraio 2025, come piogge torrenziali, frane, allagamenti che hanno messo in ginocchio ampie zone della regione.
Tra i comuni interessati troviamo Firenze, Livorno, Lucca, Pisa, Pistoia, Prato, ma anche territori più piccoli e costieri come Isola del Giglio, Monte Argentario, Orbetello, Campo nell’Elba, Portoferraio, e molti altri. Il congelamento dei mutui rappresenta un sollievo per tutte le famiglie coinvolte: niente rate fino a maggio, e la possibilità di respirare senza l’incubo della scadenza mensile. Non è un miracolo, è solo transitorio, ma dovuto.