11.000€ alle coppie che fanno l’amore: ufficiale il nuovo bonus Salvini | Faremo come la Cina

11.000€ alle coppie che fanno l’amore: ufficiale il nuovo bonus Salvini | Faremo come la Cina

Salvini (wiki commons) risorgimentonocerino.it

Finalmente fare l’amore porterà a dei benefici concreti in fatto economico: scopri come fare per ottenere il bonus di Salvini.

Essere coppia oggi non è come esserlo negli anni ’80 o ’90. I millennial, ovvero chi è nato tra il 1981 e il 1996, hanno riscritto le regole dell’amore, della convivenza e della genitorialità. Non più obbligati dal matrimonio come sigillo ufficiale, molte coppie scelgono la convivenza come atto d’amore autentico, con o senza figli.

E quando arriva un bambino, spesso arriva in un contesto libero da vincoli religiosi o legali, ma non per questo privo di stabilità. Le nuove famiglie sono resilienti e multitasking. I ruoli tradizionali stanno saltando: oggi i papà si battono per il congedo parentale, chiedono part-time, vogliono esserci davvero nei primi mesi di vita del figlio.

Non è più solo un discorso di aiutare la mamma, ma di esserci con pari dignità e presenza. I vecchi modelli basati su un solo stipendio e una madre casalinga sembrano appartenere a un’altra epoca. Tuttavia, tutto questo ha un prezzo. Vivere in un paese che ancora ragiona con schemi vecchi rende più difficile essere genitori moderni.

Bonus tradizionali in una società che cambia

Il governo italiano, nel tentativo di risollevare il tasso di natalità ormai stagnante, continua a proporre pacchetti di incentivi che parlano la lingua di un’Italia che non c’è più. Famiglia “naturale”, mamma a casa, papà lavoratore, magari sposati in chiesa. Il problema non è il bonus in sé, ma il messaggio veicolante.

Eppure, a guardare le biografie di molti politici che promuovono questi schemi, ci si accorge che tra divorzi, seconde mogli e famiglie allargate, la coerenza è più un miraggio che una linea guida. Non è un caso che le campagne per la natalità assomiglino sempre più a spot degli anni ’50, in netto contrasto con la realtà urbana, sociale e professionale in cui vivono le giovani coppie italiane.

Coppia (pexels) risorgimentonocerino.it

Il bonus da 11.000 euro

Il cuore della strategia natalista per il 2025 è il cosiddetto Bonus nuovi nati, fortemente sostenuto dal vicepremier Salvini. Il pacchetto, che raggiunge una cifra potenziale di 12.511 euro nel primo anno di vita del bambino, comprende varie misure, ma ruota principalmente attorno all’Assegno Unico Universale. Per le famiglie con ISEE basso, l’importo base di 201 euro al mese viene maggiorato del 50%, raggiungendo 301,50 euro mensili, pari a 3.618 euro annui. Catania.liveuniversity ha diffuso le informazioni.

Oltre a questo, ci sono contributi una tantum, agevolazioni per l’asilo nido, bonus bebè e altre misure pensate per alleggerire il peso economico dei primi mesi. Una mano concreta, almeno sulla carta, che punta a incentivare la natalità anche a costo di uno slogan provocatorio: fare l’amore senza protezione oggi, significa partorire un bonus domani. Insomma, tra passione e politica, la cicogna torna a essere un affare di stato.