Parco giochi di via Rea a Nocera: un appello per la sicurezza dei bambini
Imma Zinna, vice segretaria provinciale di Azione Salerno, ha denunciato con veemenza le precarie condizioni del parco giochi di via Rea a Nocera, pubblicando immagini eloquenti. Le strutture, invece di offrire un ambiente sicuro e stimolante per i più piccoli, presentano un evidente stato di degrado e pericolo, come dimostrano le foto allegate. Zinna descrive un luogo dove il rischio di infortuni è elevato, paragonandolo ironicamente a un set cinematografico post-apocalittico. Da mesi, le segnalazioni delle madri riguardo al dissesto del parco cadono nel vuoto. Tra le attrazioni “più gettonate”, un’altalena pericolosamente danneggiata, un cestino rifiuti privo di sostegno, una fontana con cavi elettrici a vista, attrezzi da palestra dismessi riadattati in modo precario, una figura di ippopotamo gravemente deteriorata, una staccionata pericolosamente instabile e una struttura priva di ruote e volante, adatta solo a favorire la frustrazione. La mancanza di interventi di manutenzione solleva interrogativi sulla responsabilità dell’amministrazione comunale. Zinna sottolinea che non si tratta solo di un problema estetico, ma di una questione di giustizia sociale: per molte famiglie, il parco giochi rappresenta l’unico spazio di svago accessibile ai propri figli. L’abbandono di queste strutture equivale a negare un diritto fondamentale. L’appello della politica è chiaro: non si tratta di grandi opere, ma di interventi minimi di manutenzione, sicurezza e decoro. La riparazione del parco giochi di via Rea non è una concessione, ma un dovere, un impegno imprescindibile per garantire la sicurezza dei bambini e il rispetto della comunità. L’inazione amministrativa, conclude Zinna, non è giustificabile e dimostra un’allarmante indifferenza. Non si tratta di favori, ma di un diritto imprescindibile che va fatto valere immediatamente.