Esplorando le vie di Nocera Inferiore, una scoperta inaspettata si cela nel cuore del Corso Vecchio: un’antica bacheca, forse l’ultima superstite del suo genere in città. Questo manufatto in ferro, risalente all’epoca che precedeva l’avvento della moderna pubblicità digitale, rappresenta un frammento tangibile del passato. Tipico del XIX e inizio XX secolo, quando l’espansione urbana richiedeva spazi per le comunicazioni commerciali, questo tipo di pannello, utilizzato ampiamente tra gli anni ’20 e ’50, testimonia un’era in cui la ghisa e il ferro battuto erano i materiali prediletti per la pubblicità esterna. I pannelli, spesso decorati con motivi in rilievo, ospitavano annunci di eventi, prodotti e servizi. Oggi, considerati pezzi unici di design urbano vintage o oggetti da collezione, questo esemplare, sebbene arrugginito e deturpato dal tempo, mantiene un’innegabile eleganza, quasi malinconica. I dettagli decorativi sulla parte superiore della struttura in ferro battuto rivelano la sua importanza originaria, un tempo un elemento centrale del panorama cittadino. Ora silenzioso, come una pagina scritta e poi cancellata, questo reperto sussurra storie di un passato remoto.
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