Nell’arco di appena due giorni, la scorsa settimana, presso l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore si sono verificati due interventi di donazione di organi: il primo, da una cinquantenne, è stato seguito dal secondo, da un uomo di 66 anni. Queste generose donazioni hanno offerto una nuova possibilità di vita a diversi pazienti in attesa di trapianto, distribuiti tra le aree geografiche di Padova, Roma, Napoli e Salerno. Questa straordinaria dimostrazione di altruismo, a così breve distanza temporale, sottolinea l’impegno costante dell’ASL Salerno nel promuovere la donazione di organi su tutto il territorio provinciale, e l’eccezionale generosità delle famiglie dei donatori. In particolare, nell’agro nocerino-sarnese, la rete ospedaliera, guidata dalla dottoressa Rosalba Santarpia, Direttrice del DEA, dal dottor Domenico Carbone, responsabile della UOC di Rianimazione e Terapia Intensiva, e dal coordinatore locale del DEA Massimo Petrosino, si adopera attivamente per favorire e realizzare le donazioni di organi e tessuti. Per facilitare l’adesione a questa pratica di grande valore umano, l’Azienda sanitaria provinciale di Salerno ha istituito gli “Sportelli Amico Trapianti” in ogni distretto sanitario, mettendo a disposizione dei cittadini che non hanno espresso la propria volontà in fase di rilascio della carta d’identità, il modulo per il consenso alla donazione.
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