Operazione antidroga: 19 arresti a Salerno e Potenza

Operazione antidroga: 19 arresti a Salerno e Potenza

Un’ampia retata antidroga ha portato all’arresto di 19 individui nelle province di Salerno e Potenza. L’operazione, condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Salerno con il supporto di unità cinofile e del 7º Nucleo Elicotteri, ha eseguito un’ordinanza cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Salerno. Nove indagati sono stati posti in carcere, mentre dieci sono agli arresti domiciliari. Le accuse variano, includendo associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di stupefacenti e detenzione e cessione illegale di droghe. L’inchiesta ha smascherato due distinte organizzazioni criminali dedite al traffico di cocaina, crack ed eroina. La prima, composta da 11 persone, era guidata da Manuel Milano e Federica Altamura, una coppia di fidanzati salernitani. Il G.I.P. li considera i vertici dell’organizzazione, responsabili del controllo dello spaccio al dettaglio tramite una rete di spacciatori assunti e licenziati periodicamente. Giuseppe Criscuolo è stato individuato come principale collaboratore, affiancato da diversi altri complici. Antonio Noschese e Giovanni De Crescenzo, nonno e nipote, sono considerati fornitori stabili, con Noschese che esercitava anche un ruolo di supervisione e controllo sulle operazioni del gruppo. La seconda organizzazione, composta da 6 persone, era guidata da Alfonso Santa, un 34enne di Scampia (Napoli). Il G.I.P. ritiene che Santa non partecipasse direttamente allo spaccio, ma fornisse istruzioni e monitorasse l’attività dei suoi principali collaboratori, Bruno Forte e Ferdinando Natale, i quali, retribuiti con uno stipendio mensile e l’uso di un’auto, rifornivano spacciatori a Salerno e in altre località come Cassino, Formia e Maddaloni. Infine, Teresa Vitolo e Daniele Abate sono stati arrestati per cessione e detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.