Trionfo casalingo per Scafati: 94-85 contro Varese

La Givova Scafati ha ottenuto una vittoria fondamentale contro Varese (94-85) alla Beta Ricambi Arena PalaMangano, prima della sosta per gli impegni nazionali. Dopo la deludente sconfitta contro Treviso, la squadra di patron Nello Longobardi ha dimostrato grande reattività, mantenendo alta la concentrazione per tutta la partita. Il ritorno in campo di Gray, assente per infortunio per due settimane, ha dato una spinta decisiva al team gialloblù, che ha preso il comando già nel primo quarto (27-25), con Gray stesso a realizzare punti in doppia cifra in soli sette minuti. Varese, tuttavia, ha reagito nel secondo periodo, sfruttando alcune disattenzioni difensive di Scafati e guadagnando un vantaggio di otto punti. Le prestazioni di Gray per Varese e del giovane Assui hanno contribuito alla rimonta ospite, ma Scafati ha concluso il tempo con un solo punto di svantaggio (49-50). Il terzo quarto si è caratterizzato per un equilibrio costante, con entrambi i quintetti che si sono fronteggiati a viso aperto. L’apporto di Mischi per Scafati è stato contrastato dall’eccellente Hands per Varese (67-71). La svolta è arrivata nell’ultimo periodo: le decisive giocate di Sorokas e, in particolare, il contributo di Cinciarini hanno sigillato il successo per Scafati. “Una partita molto combattuta,” ha commentato coach Marcelo Nicola, “giocare contro Varese è sempre difficile a causa del loro ritmo elevato. Nell’ultimo quarto siamo riusciti a ridurre i possessi avversari, migliorando la difesa sui loro giocatori chiave, e questo ci ha dato energia anche in attacco. Ci sono ancora aspetti da migliorare, ma stasera ci congratuliamo e cercheremo di ottimizzare la preparazione nei prossimi quindici giorni in vista della sfida di Reggio Emilia.” I punti per Scafati sono stati realizzati da: Gray (24), Zanelli (3), Sorokas (18), Mischi (9), Pinkins (15), Cinciarini (9), Stewart (6), Akin (8), McRae (2). Per Varese, Hands ha segnato 23 punti. Il prossimo impegno per Scafati sarà la trasferta a Reggio Emilia il 1° dicembre. Fabrizio Manfrefonia