Categories: Cucina & Benessere

Delizie siciliane: la Cubaita, un croccante tesoro natalizio

Le festività natalizie si avvicinano e la ricerca di prelibatezze per stupire gli ospiti è già iniziata. Esaurite le solite ricette, perché non attingere alla ricca tradizione culinaria siciliana con la cubaita, o cubbaita? Questo squisito torrone, simbolo delle festività isolane, vanta una storia antichissima, risalente all’epoca della dominazione araba. Le sue varianti sono numerose: nella Sicilia occidentale, mandorle e miele sono i protagonisti principali, il nome derivando dall’arabo “quibbiat”, che significa “mandorlato”. Nell’area orientale, invece, si utilizza il sesamo, come suggerisce il nome “giuggiulena”, dal termine arabo “giolgiolan” o “giulgiulan”. Nel corso dei secoli, altri ingredienti, come pistacchi o addirittura ceci, si sono aggiunti alla ricetta tradizionale. La preparazione è semplice e rapida, ma richiede attenzione durante la cottura per evitare che il miele bruci. In passato, venduta nelle bancarelle delle feste, la cubaita era spesso avvolta in abbondante carta oleata, tanto da dare origine al detto “Scrusciu i carta e cubbaita nente”, che alludeva alle piccole quantità di dolce nascoste sotto l’imballaggio. A Palermo, era inoltre un dolce tipico delle celebrazioni pasquali e in onore di Santa Rosalia. La sua antica origine lo lega profondamente alla cultura siciliana, tanto che lo scrittore Leonardo Sciascia ne celebrava la consistenza eccezionale, descrivendola come un dolce che “ci vuole il martello a romperla”. Andrea Camilleri, nel suo “Elogio della cubaita”, lo definisce un “dolce da meditazione, perché non va aggredito, va lasciato ammorbidire tra le labbra”. Ecco una delle possibili ricette: 300 gr di miele, 150 gr di zucchero semolato, 150 gr di mandorle tostate, 50 gr di pistacchi, 200 gr di semi di sesamo. Sciogliere il miele a fuoco lento, aggiungere lo zucchero e mescolare fino a ottenere un composto omogeneo. Incorporare i semi di sesamo e cuocere a fuoco basso fino a ottenere un colore ambrato. Aggiungere le mandorle e i pistacchi e cuocere per qualche minuto. Versare il composto su una superficie unta (marmo o carta forno su un piano di legno), spianarlo rapidamente e tagliarlo a rombi o rettangoli una volta raffreddato. Lasciare solidificare completamente prima di rimuovere il croccante.

Redazione

Share
Published by
Redazione

Recent Posts

Nel 2026 CROLLANO gli interessi: dal 2 all’1,60% | Finalmente una grande tregua per gli italiani

Dal 1° gennaio 2026 il tasso di interesse legale scende all’1,60%: meno interessi su ritardi…

21 minuti ago

Addio al trattamento integrativo sulla pensione: ora se è troppo bassa ti arrangi | Non si fanno regali a nessuno

La pensione “minima” non sparirà con un taglio secco, ma per effetto del tempo: chi…

3 ore ago

1 gennaio 2026: ufficiale la FORBICE sull’assegno di inclusione | Importo dimezzato per questi italiani

Dal 2026 l’Assegno di inclusione rischia una “forbice” secca: al rinnovo, la prima mensilità può…

12 ore ago

Da oggi il parcheggio di questo supermercato costerà 51 euro | Operazione magna-magna in questa città

Altro che sosta “gratis”: basta sforare i minuti e ti arriva a casa una richiesta…

16 ore ago

Ultim’ora: scoppiato un focolaio di dermatite nodulare che porta alla morte diretta | Allarme rosso per i bovini francesi

In Francia torna la dermatite nodulare: è una malattia virale dei bovini, molto contagiosa e…

19 ore ago

FERMATE TUTTO | Piersilvio Berlusconi interviene d’urgenza in Mediaset: saltata la finale del Grande Fratello

Contrordine nel palinsesto: la finale del Grande Fratello non va in onda stasera e slitta…

21 ore ago