Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: potenziamento nella rete regionale per l’ictus
L’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore ottiene un importante riconoscimento nell’ambito della rete regionale per l’emergenza cerebrovascolare, assumendo il ruolo di centro di secondo livello (HUB). Il nuovo Piano regionale per l’ictus, appena approvato, consolida la rete, integrando significative innovazioni. Secondo una nota ufficiale della ASL Salerno, diretta dal dottor Gennaro Sosto, la pianificazione tiene conto sia dell’operatività delle strutture sanitarie locali e delle tecnologie impiegate nel trattamento delle patologie cerebrovascolari acute, sia dell’effettiva attività svolta. Il Piano regionale attesta ufficialmente l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore come centro nevralgico della rete e unità di trattamento dell’ictus di secondo livello per le emergenze cerebrovascolari acute. Vengono inoltre confermati gli ospedali di Vallo della Lucania e Polla come centri periferici (spoke) e unità di primo livello. Come sottolinea Raffaele Baio, presidente della commissione consiliare Sanità, la rete per l’ictus garantisce un accesso rapido ai pazienti colpiti da ictus alla struttura più vicina e adeguatamente attrezzata per un intervento tempestivo, minimizzando il tempo intercorso tra l’insorgenza della patologia e l’inizio delle cure. Una novità chiave è l’integrazione del programma “Telestroke”, un sistema di supporto basato sulla telemedicina che accelera l’intervento terapeutico, soprattutto nelle aree geograficamente isolate o difficilmente raggiungibili. In particolare, i due centri di secondo livello, l’Umberto I di Nocera Inferiore e l’AOU Ruggi d’Aragona, offrono consulenze neurologiche e neuroradiologiche h24, guidando a distanza le procedure di trombolisi negli ospedali periferici e garantendo il rapido trasferimento, anche tramite elisoccorso, dei pazienti che richiedono un intervento endovascolare o neurochirurgico. Il sindaco Paolo De Maio esprime grande soddisfazione per questo risultato, frutto della valutazione di criteri come la popolazione servita, il volume di attività e l’efficacia delle cure, che attribuiscono all’ospedale Umberto I un ruolo centrale nella riorganizzazione del dipartimento secondo le linee guida regionali. Il sindaco ringrazia la Regione Campania e l’ASL Salerno per aver riconosciuto l’ospedale come centro di secondo livello.