Due incendi distinti hanno infuriato oggi sul Monte Solano, causando ingenti danni e disagi alle comunità di Nocera Superiore, Roccapiemonte, Cava de’ Tirreni e la Costiera Amalfitana. Il primo incendio, divampato intorno alle nove del mattino da via Garibaldi a Nocera Superiore, ha rapidamente divorato una vasta area del monte, raggiungendo Roccapiemonte. Mentre le squadre di soccorso combattevano le fiamme, un secondo incendio è scoppiato nel pomeriggio, nella stessa via Garibaldi, ma a quota più elevata, in direzione Materdomini. Le operazioni di spegnimento, concentrate attualmente nella zona di Santa Maria delle Grazie, hanno impegnato per ore tre squadre dei vigili del fuoco, supportate da due elicotteri e due Canadair. Le fiamme hanno più volte minacciato le abitazioni circostanti, richiedendo un intervento rapido ed efficace per evitare danni alle proprietà. Sul posto erano presenti il sindaco di Nocera Superiore, Gennaro D’Acunzi, l’assessore ai lavori pubblici Franco Pagano, diversi consiglieri comunali e il presidente del consiglio comunale Teo Oliva. Nonostante gli sforzi, le fiamme non sono ancora completamente domate.
La situazione è stata aggravata da interruzioni di corrente elettrica a Cava de’ Tirreni, Vietri sul Mare e la Costiera Amalfitana. Per agevolare gli interventi aerei a bassa quota, Terna ha sospeso l’erogazione di alta tensione. Il ripristino del servizio è previsto dopo lo spegnimento dell’incendio, o in caso di ulteriore prosecuzione dell’emergenza, ma senza più il supporto dei mezzi aerei. Intorno alle 18:00, il sindaco di Cava de’ Tirreni, Vincenzo Servalli, ha diramato un’allerta pubblica, segnalando l’incendio di grandi dimensioni e la conseguente interruzione dell’energia elettrica, dovuta ai danni alle linee aeree e alla cabina primaria che alimenta anche i comuni limitrofi. Il vicesindaco Nunzio Senatore ha attivato il Centro Operativo Comunale, mantenendo un costante contatto con il sindaco e la Prefettura per monitorare la situazione. Il sindaco Servalli ha ipotizzato un ripristino del servizio intorno alle 21:00.
Un nuovo aggravamento della situazione si è verificato intorno alle 21:30, con la ripresa dell’incendio in via Garibaldi. L’impossibilità di impiegare gli elicotteri ha costretto le squadre di Protezione Civile a intervenire da terra, rallentando le operazioni di spegnimento e prefigurando danni ambientali di notevole entità.
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