Sentenza del TAR: Il Comune di Nocera Inferiore accusato di illegittimità nell’assunzione di un ingegnere

Sentenza del TAR: Il Comune di Nocera Inferiore accusato di illegittimità nell’assunzione di un ingegnere

La recente sentenza n. 1590/2024 del Tribunale Amministrativo Regionale di Salerno, emessa il 29 luglio 2024, ha annullato le decisioni del Comune di Nocera Inferiore che impedivano l’assunzione dell’ingegner Antonio D’Amico come responsabile del Settore Territorio e Ambiente. Questa decisione ha scatenato forti reazioni da parte dei sei consiglieri di minoranza, Antonio Iannello, Antonio Romano, Giovanni D’Alessandro, Pasquale D’Acunzi, Giuseppe Odoroso e Rosa Giordano, i quali, in un comunicato stampa, hanno accusato l’amministrazione del sindaco De Maio di arroganza e prepotenza. Il TAR ha riscontrato una carenza di motivazione nelle decisioni comunali, definita dagli esponenti dell’opposizione come “sciatteria amministrativa”. Inoltre, il tribunale ha ritenuto illegittimo il tentativo successivo dell’amministrazione di giustificare la mancata inclusione dell’ingegner D’Amico nella graduatoria. La sentenza evidenzia l’illogicità e la contraddittorietà delle scelte amministrative, definendole persino sintomatiche di abuso di potere. Questa vicenda rappresenta l’ennesima sconfitta per il sindaco De Maio, già alle prese con altre controversie, tra cui le dimissioni di assessori e vice-sindaco, la mancata conferma del comandante della Polizia Locale e l’annullamento della delibera riguardante Villa dei Fiori. Sebbene l’abolizione del reato di abuso d’ufficio abbia evitato conseguenze penali per il sindaco, gli assessori e i dirigenti coinvolti, rimane il rischio di responsabilità per danno erariale a causa delle eventuali richieste di risarcimento danni da parte dell’ingegner D’Amico. La mancanza di un responsabile per il settore urbanistico, settore cruciale in un momento in cui è in discussione la modifica del Piano Operativo del PUC (Piano Urbanistico Comunale), già oggetto di ricorso al TAR da parte di un cittadino, desta preoccupazione nei consiglieri di minoranza. Essi segnalano, inoltre, incongruenze procedurali nel PUC e sollecitano una riflessione sull’impatto di queste decisioni sull’espansione della zona industriale, area recentemente coinvolta in indagini giudiziarie per presunte infiltrazioni criminali. Infine, l’opposizione esprime timore per un simile iter anche nella stabilizzazione di tre vigili urbani, auspicando che non si verifichino ulteriori interventi della magistratura amministrativa o penale.