Una Casa di Comunità fuori luogo: le preoccupazioni dell’ex sindaco Torquato

Una Casa di Comunità fuori luogo: le preoccupazioni dell’ex sindaco Torquato

L’ex sindaco di Nocera Inferiore, Manlio Torquato, esprime in una nota le sue profonde perplessità sulla scelta dell’ASL riguardo alla localizzazione della nuova Casa di Comunità. Il progetto, approvato dal Consiglio Comunale il 28 giugno, prevede la costruzione della struttura a Fiano, zona rurale ai confini con Sarno, in un’area contraddistinta da una scarsa accessibilità. Secondo il decreto ministeriale 77/2022, una Casa di Comunità deve essere facilmente raggiungibile per la popolazione. Tuttavia, la posizione periferica di Fiano, raggiungibile tramite un’unica strada con difficoltà di percorrenza, rende difficile l’accesso per i cittadini di Nocera Inferiore, Nocera Superiore, Castel S. Giorgio e Rocca, considerando anche la mancanza di un adeguato trasporto pubblico. Torquato sottolinea l’illogicità di costringere i cittadini a percorrere lunghe distanze, attraverso strade trafficate, per accedere a servizi sanitari, soprattutto considerando la presenza dell’ospedale cittadino. Inoltre, l’ex sindaco evidenzia gravi problematiche ambientali legate alla costruzione di una struttura di 5000 mq su un’area di campagna ricca di falde acquifere, canali irrigui e prossima all’Oasi naturale Rio Santa Marina. La giustificazione economica del progetto e lo sviluppo della periferia sono considerate argomentazioni deboli, in quanto non si tratta di attività produttive o commerciali. Il costo elevato (4 milioni di euro di fondi PNRR) non giustifica la scelta di una location così inadeguata, aggravando invece la sua inopportuna posizione. Torquato ritiene illegittima l’argomentazione secondo cui il Comune si sia limitato ad accogliere la richiesta dell’ASL, in quanto l’approvazione della variante urbanistica rappresenta una scelta discrezionale dell’ente locale. L’ex sindaco conclude auspicando una revisione o una revoca dell’autorizzazione, sollecitando l’Amministrazione comunale a privilegiare una collocazione alternativa che garantisca l’effettiva accessibilità della struttura e la salvaguardia dell’ambiente, evitando di sacrificare i diritti alla salute e alla tutela ambientale. L’immagine allegata mostra la campagna di Fiano con la SP 101 sullo sfondo.