Nocera Superiore elegge D’Acunzi a sindaco: un trionfo di unità e rinnovamento

Nocera Superiore elegge D’Acunzi a sindaco: un trionfo di unità e rinnovamento

Gennaro D’Acunzi è il nuovo primo cittadino di Nocera Superiore, ottenendo una netta vittoria al ballottaggio con il 60,76% dei voti. Questo risultato conferma il trend già emerso al primo turno (8 e 9 giugno), dove D’Acunzi si era posizionato in testa con il 47,32% delle preferenze. Malgrado il successo, l’astensionismo è rimasto elevato, con circa la metà degli aventi diritto che non si è recata alle urne. Il suo sfidante, Enrico Bisognofero, si è fermato al 39,24%, incapace di recuperare il distacco di oltre 2000 voti nonostante il sostegno di Rosario Danisi, eliminato al primo turno. Neurochirurgo classe 1973, D’Acunzi guiderà Nocera Superiore, mentre suo fratello Pasquale ricopre un ruolo nella minoranza consiliare di Nocera Inferiore, un dato curioso. In un’intervista esclusiva rilasciata a Valerio D’Amico de *Il Risorgimento Nocerino* e Rta Live, il neo-sindaco ha espresso gratitudine a tutti i cittadini, dichiarando: “Ringrazio la popolazione di Nocera Superiore, chi mi ha votato e chi non lo ha fatto. L’obiettivo è essere il sindaco di tutti, e far sì che Nocera Superiore diventi una comunità unita. Non ho vinto io, non ha vinto la mia coalizione, ha vinto Nocera Superiore”. D’Acunzi ha sottolineato come il risultato del primo turno avesse già segnalato un forte desiderio di cambiamento e rinnovamento, un sentimento che la sua campagna elettorale ha saputo interpretare pienamente. Ha promesso collaborazione con tutti i consiglieri comunali per trasformare Nocera Superiore in una comunità coesa e partecipe del territorio circostante, superando la precedente condizione di isolamento. Il programma elettorale, ha aggiunto, fungerà da bussola per l’amministrazione, con monitoraggi costanti per verificarne l’attuazione. Concludendo, D’Acunzi ha espresso la sua emozione e la volontà di guidare con trasparenza e ascolto, sempre a stretto contatto con i cittadini. Fabrizio Manfredonia.