La Seconda Prova di Maturità: sfide disciplinari diverse

Il secondo giorno degli esami di Stato ha visto gli studenti affrontare prove specifiche per ciascun indirizzo di studio, a seguito della prova di italiano. Quest’ultima ha registrato una preferenza significativa (28,9%) per la tipologia C, un tema di attualità ispirato all’opera “Profili, selfie e blog” di Maurizio Caminito. Al liceo classico, la traduzione e l’analisi di un testo di Platone, tratto dal “Minosse o della legge” – assente nelle prove dal 2010 – hanno impegnato i candidati. Il professor Giuseppe Astarita, esperto di italiano e latino, ha commentato la brevità del brano, sottolineando la necessità di una conoscenza approfondita del dialogo platonico per un’analisi completa dei temi trattati, ovvero il rapporto tra legge, giustizia e politica. Astarita ha inoltre evidenziato l’estrema attualità delle questioni sollevate da Platone, in particolare l’interrogativo sulla natura della legge e il suo legame con la giustizia, ponendo la questione se le leggi contemporanee riflettano un ideale superiore di giustizia o semplicemente la volontà del legislatore. Nel liceo scientifico, la prova di matematica ha proposto due problemi e otto quesiti, con i problemi incentrati sugli studi di funzione e i quesiti che spaziavano tra geometria, equazioni e cenni di fisica. Secondo esperti, il primo problema e circa metà dei quesiti si sono rivelati di facile soluzione, mentre il secondo problema ha presentato maggiori difficoltà a causa di un integrale complesso, come segnalato da Roberto Capone dell’Università di Bari. Altri indirizzi hanno affrontato prove specifiche: Kandinskij per il liceo artistico; l’autonomia regionale per l’istituto tecnico informatico; l’economia aziendale delle PMI per gli istituti tecnici ad indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing; John Dewey e Maria Montessori per il liceo delle scienze umane; infine, per gli istituti professionali (vecchio ordinamento), la manutenzione di un’officina di vernici e colori, con analisi di guasti e misure di sicurezza. Fabrizio Manfredonia