Un’Odissea di Strada: “Il Regno Animale” di Alfonso Tramontano Guerritore

Un’Odissea di Strada: “Il Regno Animale” di Alfonso Tramontano Guerritore

Mercoledì 10 giugno, presso la libreria Feltrinelli di Salerno, verrà presentato “Il Regno Animale”, il romanzo d’esordio dell’attore e giornalista Alfonso Tramontano Guerritore. La storia narra l’epica relazione tra Totò e Nina, due figure emblematiche che incarnano un amore perduto, etereo come un castello silenzioso. Totò, leader di una gang di strada, e Nina, proprietaria del night club “Butterfly”, sono creature quasi mitiche, legate indissolubilmente al loro territorio: lui domina il quartiere degli Scavi, antico covo della criminalità organizzata; lei regna sulla Baia, brulicante di comunità africane. Il loro rapporto, un vortice di incontri e separazioni, culmina con l’incarcerazione di Totò e il suo tradimento da parte di Nina, che cede alle avances di Luis, un tempo fratello, ora acerrimo nemico. La vendetta, una spirale di violenza priva di tempo, trascende l’amore, sprofondando nel mistero del “Regno Animale”. Come afferma Guerritore: “Per andare oltre i fatti, penetrare l’essenza delle cose, guardare nell’anima degli uomini. I personaggi sono criminali, ma agiscono come qualsiasi essere umano, con una dimensione superiore, un’anima selvaggia. Da qui, il Regno Animale”. Tramontano Guerritore, residente a Pagani, è un artista poliedrico: poeta, narratore, sceneggiatore. Giornalista professionista dal 2004, specializzato in cronaca nera e giudiziaria, ha anche condotto programmi radiofonici di successo, tra cui “Caravelle” (Università di Salerno, 2015) e “Le parole sono importanti” (Radio Vostock, 2017-2018). La sua vasta produzione letteraria comprende poesie e racconti pubblicati su numerose piattaforme, culminando nella vittoria del premio nazionale di poesia “Beppe Salvia” nel 2019 con la raccolta “Gli stati dell’acqua”. Ha inoltre collaborato a cortometraggi, curando i dialoghi di “Stranded” (regia di Gino Vitolo) e scrivendo la sceneggiatura di “Tonino”, dedicato alla storia di Antonio Esposito Ferraioli, vittima innocente della camorra. La sua raccolta di racconti “I fetenti” ha ricevuto una menzione d’onore al premio Calvino 2020.