Maurice Tillet, un lottatore professionista francese vissuto tra il 1910 e il 1955, è stato la sorprendente musa ispiratrice dell’aspetto fisico del celebre orco Shrek. Affetto da acromegalia, una condizione medica che causa un’eccessiva crescita di mani, piedi e testa a causa di un’iperproduzione di ormone della crescita dopo la pubertà, come descritto dal sito auxologico.it, Tillet affrontò una vita segnata da dolori intensi e da una aspettativa di vita ridotta. Nonostante le difficoltà fisiche, questo individuo straordinario, soprannominato sia “l’orco del ring” che “l’angelo francese”, coltivò una mente brillante, padroneggiando ben quattordici lingue e rivelando un talento poetico. La sua esistenza, però, non fu solo lotta contro la malattia: la sua professione di wrestler gli assicurava il sostentamento. La somiglianza fisica con Tillet non fu l’unico elemento che ispirò William Steig, autore del libro originale, nella creazione di Shrek; anche la gentilezza d’animo di Tillet contribuì a plasmare il personaggio. La popolarità di Shrek raggiunse vette inaudite grazie all’adattamento cinematografico del 2001, che, dopo l’acquisizione dei diritti da parte di DreamWorks Animation, ha incassato oltre 484 milioni di dollari in tutto il mondo. La descrizione del personaggio ricercata dai produttori, “un uomo comune, solo sproporzionato, dall’aspetto caloroso e dal sorriso amichevole”, si adatta perfettamente alla personalità di Maurice Tillet, rendendolo un modello di rara umanità e forza d’animo.
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