L’opera luminosa di Enzo Palumbo: sculture di luce a Eboli

Fino al 20 aprile, la Sala Falcone di Eboli ospita una mostra dedicata alle opere di Enzo Palumbo, artista napoletano di fama internazionale. Le sue creazioni, sculture luminose di design, presentano stampe digitali su plexiglass sagomato, illuminate da LED e montate su basi in legno. Queste opere, evocative e raffinate, traggono ispirazione dalla pittura dell’artista, rivelando una profonda ecletticità maturata in quarant’anni di attività artistica. La sua vasta esperienza spazia dalla pittura e scultura a performance artistiche e design, confermando una poliedricità espressiva notevole. Dal 2010, Palumbo insegna pittura e tecniche performative presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, un ruolo che testimonia il suo profondo impegno nel mondo dell’arte. La sua carriera espositiva inizia a metà degli anni Ottanta, con un’intensa attività in Italia e all’estero, culminata nell’inserimento delle sue opere in importanti musei e spazi pubblici, come la stazione metropolitana di Piscinola. La mostra di Eboli ripercorre la sua evoluzione artistica, iniziata con gli studi presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli e proseguita con una serie di mostre personali e collettive, dagli anni Ottanta a oggi. Tra le sue esposizioni più importanti si ricordano: “Migropatacrobazie” (1985), “Scultopittura” (1987), “Nuove Pitture” (2005), “Di natura personale” (2016), “Del tuono del lampo ed altre metamorfosi” (2017 e 2018) e “Taurino-Saturnino” (2018). L’installazione permanente “Tracce di rissa” alla Metropolitana di Scampia rappresenta un significativo apice della sua produzione. La mostra a Eboli offre quindi una panoramica completa e coinvolgente della ricca e variegata produzione artistica di Enzo Palumbo, un’occasione imperdibile per gli appassionati d’arte.