Combattere la violenza di genere: l’iniziativa “R.U.N. for change” all’Università di Salerno

L’associazione studentesca R.U.N. Salerno organizza il convegno “R.U.N. for change – Contro la Violenza di Genere”, un evento dedicato alla riflessione e al dibattito su un tema di drammatica attualità. L’appuntamento è fissato per venerdì 1 marzo presso l’Aula Nicola Cilento del campus di Fisciano, Università degli Studi di Salerno. La giornata sarà suddivisa in due momenti distinti. Nel pomeriggio, si terrà un workshop pratico di autodifesa femminile intitolato “Donne al Sicuro”, condotto dal dottor Cristiano Curti Giardina, Presidente di IPTS – International Police Training System, esperto di formazione per le forze dell’ordine. Questo modulo fornirà alle partecipanti competenze concrete per la sicurezza personale. La mattinata sarà invece dedicata a una serie di interventi volti a sensibilizzare e informare sulle diverse forme di violenza di genere, offrendo strumenti e risorse per combatterla efficacemente. Tra i relatori, saranno presenti il Magnifico Rettore dell’Università di Salerno, Vincenzo Loia; il Direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche, Francesco Fasolino; la presidente del CUG, Amelia Filippelli; e il presidente di R.U.N. Salerno, Simone Salsano. Interverranno inoltre rappresentanti di associazioni come BeFree, Differenza Donna, A Voce Alta e il centro antiviolenza Laucosia Salerno, insieme a figure di spicco quali la Ricercatrice ISTAT Campania Daniela Fusco, le docenti di Diritto Internazionale e Gender Law Angela Di Stasi e Valeria Giordano, la Coordinatrice Nazionale UDU Camilla Piredda e le avvocatesse Claudia Pecoraro e Maria Garofalo. Il momento culminante sarà la toccante testimonianza di Gildo Claps, fratello di Elisa Claps, che condividerà la sua esperienza, offrendo una prospettiva intima sulle tragiche conseguenze della violenza di genere. Francesca Forgione, moderatrice dell’evento, sottolinea l’importanza di un impegno concreto contro il patriarcato, evidenziando come semplici gesti simbolici siano insufficienti. Secondo Forgione, le giovani generazioni devono assumersi la responsabilità di contrastare attivamente questo fenomeno, promuovendo educazione, sensibilizzazione e supporto alle vittime per costruire una società più giusta ed equa. Per informazioni e iscrizioni, contattare la Segreteria Organizzativa all’indirizzo email [email protected]