Operazione anti-mafia a Salerno: 10 arresti e sequestro di 11 attività commerciali

Un’indagine della Guardia di Finanza di Salerno ha portato all’esecuzione di un’ordinanza del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Salerno. L’ordinanza prevede misure cautelari per 10 individui e il sequestro di 11 aziende, prevalentemente bar, ristoranti e supermercati, ubicate in zone prestigiose della città. Sei degli indagati sono sottoposti agli arresti domiciliari: Domenico Zeno, Vincenzo Bove, Massimo Sileo, Carmine Del Regno, Vincenzo Casciello e Antonio Libretti. Altri quattro, Mariarosaria D’Auria, Michelina Del Basso, Elisabetta Del Regno e Donato Pasqualucci, sono sottoposti al divieto di dimora in Campania. Pasqualucci, inoltre, subisce la sospensione dall’esercizio della professione di commercialista per un anno. Le accuse mosse agli indagati includono associazione a delinquere, frode fiscale, riciclaggio, autoriciclaggio, favoreggiamento e truffa ai danni dello Stato, nonché violazione delle norme antimafia. L’inchiesta accusa Zeno, Bove, Sileo e Del Regno, con la complicità dei commercialisti Libretti e Pasqualucci, di aver fittiziamente intestato le 11 attività a prestanome per eludere le misure di prevenzione patrimoniali e agevolare il riciclaggio. Il presunto schema criminale mirava a nascondere la reale titolarità di attività economicamente fiorenti, al fine di evitare azioni giudiziarie e continuare a generare profitti illeciti. Un elenco completo delle società coinvolte è disponibile.