Nuove misure governative: elezioni, beneficenza e sostegno agli anziani

Il governo Meloni ha approvato un decreto legge che introduce significative modifiche in diversi ambiti. In vista delle elezioni europee dell’8 e 9 giugno, e delle contestuali elezioni amministrative e regionali, il decreto amplia la possibilità di un terzo mandato per i sindaci di comuni con popolazione compresa tra 5.000 e 15.000 abitanti, eliminando del tutto i limiti per i comuni più piccoli. È previsto anche un aumento della retribuzione per i membri delle commissioni elettorali. A seguito delle polemiche suscitate da recenti iniziative di beneficenza, il decreto introduce norme più stringenti sulla trasparenza. I prodotti che promuovono raccolte fondi a scopo benefico dovranno ora indicare esplicitamente la destinazione dei proventi, l’ente beneficiario e l’importo devoluto. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) controllerà il rispetto di queste disposizioni, applicando sanzioni da 5.000 a 50.000 euro, che saranno pubblicate online e sulla stampa a spese del trasgressore. Sarà inoltre obbligatorio indicare la scadenza del versamento e comunicare l’avvenuto bonifico entro tre mesi. Per quanto concerne l’assistenza agli anziani, a partire dal gennaio 2025 verrà sperimentato un assegno di sostegno per gli individui non autosufficienti, con un investimento di circa un miliardo di euro. Il decreto prevede inoltre una maggiore privatizzazione di Poste Italiane, pur mantenendo la partecipazione statale. Infine, sono state approvate misure riguardanti il fisco, con l’introduzione di un concordato preventivo biennale per i lavoratori autonomi, e la cybersicurezza, tramite l’approvazione di un disegno di legge sulla sicurezza informatica.