Maxi-sequestro in Campania: 607 milioni di euro di crediti edilizi sotto sequestro

Maxi-sequestro in Campania: 607 milioni di euro di crediti edilizi sotto sequestro

Un’operazione su vasta scala della Guardia di Finanza di Napoli ha portato al sequestro preventivo di oltre 607 milioni di euro in crediti derivanti da bonus edilizi. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, ha coinvolto 105 soggetti, tra persone fisiche e giuridiche, dei quali 98 sono formalmente indagati. Le investigazioni hanno svelato un’articolata frode fiscale legata ai bonus per lavori di ristrutturazione, efficientamento energetico e messa in sicurezza antisismica, spesso mai eseguiti. Molte delle società che hanno richiesto i crediti si sono rivelate prive di reale consistenza economica e patrimoniale. In alcuni casi, le società che hanno dichiarato di aver effettuato i lavori operavano in settori completamente diversi, come gelaterie, profumerie, sale giochi o commercio ambulante. Altri soggetti coinvolti erano persone fisiche senza alcuna attività imprenditoriale o professionale dichiarata. Si è riscontrato, inoltre, che diversi legali rappresentanti delle società cessionarie dei crediti percepivano o avevano richiesto il reddito di cittadinanza, evidenziando una palese incongruenza tra le risorse finanziarie gestite e la loro situazione economica dichiarata. In un caso eclatante, un individuo in regime di arresti domiciliari ha ceduto a terzi una parte dei crediti fraudolentemente ottenuti, per un importo superiore al milione di euro. Il meccanismo fraudolento ha permesso ai soggetti coinvolti di incassare circa 3,5 milioni di euro attraverso la cessione diretta dei crediti a istituti finanziari. Il Giudice per le Indagini Preliminari ha accolto la richiesta della Procura, disponendo il sequestro preventivo per evitare l’ulteriore utilizzo o compensazione dei crediti, a tutela dell’erario.