L’amministrazione De Maio nuovamente contestata sulla Villa dei Fiori

Una dichiarazione congiunta dei consiglieri comunali D’Acunzi, D’Alessandro, Giordano, Iannello, Odoroso e Romano accusa l’amministrazione comunale di irregolarità nella gestione del progetto di riqualificazione di Villa dei Fiori a Poggio San Pantaleone. Secondo i firmatari, la delibera consiliare del 9 agosto, approvata con il sostegno del gruppo Lanzetta, presentava gravi difetti procedurali, come evidenziato dalla sentenza del TAR di Salerno che l’ha dichiarata illegittima. La sentenza sottolinea la violazione dell’articolo 10 bis della legge 241/1990, relativa alla partecipazione e al contraddittorio. I consiglieri di minoranza affermano di aver ripetutamente segnalato le irregolarità, sia durante il consiglio comunale, votando contro la delibera, sia con azioni preventive per evitare la sua approvazione. La mancanza di un’adeguata istruttoria preliminare, sostengono, ha reso la delibera viziata sin dall’inizio. Oltre alle conseguenze legali, la vicenda ha generato un costo aggiuntivo per le casse comunali, stimato in circa 9.000 euro per l’ingaggio di un legale esterno, a cui si aggiungeranno le spese per un eventuale risarcimento danni a Villa dei Fiori. I consiglieri denunciano un reiterato spreco di denaro pubblico e la necessità di ricominciare l’iter procedurale, paragonando la situazione a quella di altri progetti incompiuti a Nocera, evidenziando una gestione amministrativa inefficace e incline a errori ricorrenti.