A Napoli, all’inizio del nuovo anno scolastico, i Carabinieri del Nucleo Anti Sofisticazioni e contraffazioni (NAS), in collaborazione con il Ministero della Salute, hanno avviato un’ampia serie di controlli a sorpresa nelle strutture di ristorazione scolastica. L’obiettivo era verificare la conformità dei servizi di catering e la qualità dei pasti erogati nelle mense di ogni ordine e grado, sia pubbliche che private, dalla scuola materna alle università. Le ispezioni, condotte negli ultimi giorni, hanno portato alla luce irregolarità in tre aziende fornitrici, con conseguenti sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro. Le violazioni riscontrate riguardavano principalmente la gestione e la conservazione degli alimenti, le scarse condizioni igieniche dei locali di preparazione e la mancata corrispondenza tra le forniture effettive e quanto previsto dai contratti di appalto, in termini sia di quantità che di qualità. Inoltre, è stato sequestrato oltre un quintale e mezzo di prodotti alimentari a causa della mancanza di tracciabilità e di conformità alle procedure di produzione, oltre all’assenza di un efficace sistema di autocontrollo.
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