L’amministrazione comunale di Nocera Inferiore, guidata dal sindaco Paolo De Maio, ha accolto il desiderio espresso da Lello Benevento e altri appassionati di calcio. Sabato 28 ottobre, nel cimitero di Nocera Inferiore, verrà scoperta una lapide commemorativa per Mario Busidoni, assegnandogli una degna sepoltura nella città che considerava la sua seconda patria. Il progetto, portato avanti dal consigliere Ferdinando Padovano e dall’ex assessore ai servizi cimiteriali Mimma Lamberti, onora la memoria dell’ex giocatore della Nocerina degli anni ’40, la cui vita toccò il cuore dei tifosi. Profugo dall’Istria, sopravvissuto alla tragedia delle foibe, Busidoni trovò nel calcio una via di fuga. La sua abilità attirò l’interesse del Torino e, successivamente, della Nocerina, dove fu protagonista della storica promozione in Serie B nel 1947. Dopo una parentesi in Australia, presso i suoi familiari, il forte legame con l’Italia lo riportò a Nocera Inferiore, dove morì nel 2002 all’età di 81 anni. I suoi resti, finora custoditi nell’ossario comunale, troveranno finalmente riposo in una tomba dedicata nel porticato 25 Aprile. Alla cerimonia, che si terrà sabato 28 ottobre, parteciperanno il sindaco De Maio, una delegazione della Nocerina attuale e, naturalmente, Lello Benevento. La lapide, a ricordo del “gigante buono”, celebra la conclusione del suo percorso terreno proprio nella città che egli scelse come dimora finale.
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