Il Vero Padre di Gesù: Un’Indagine Storica

Il Vero Padre di Gesù: Un’Indagine Storica

Gesù, o meglio Giosuè come alcuni studiosi preferiscono chiamarlo, è presentato nella teologia cristiana come il “figlio unigenito di Dio”, concepito per opera dello Spirito Santo nella Vergine Maria. Tuttavia, prove storiche alternative suggeriscono una diversa paternità. Fonti storiche accessibili, persino su Wikipedia, indicano Tiberio Giulio Abdes Pantera, un soldato romano di origine fenicia, vissuto tra il 22 a.C. e il 40 d.C., come possibile padre biologico. La sua tomba, scoperta a Bingerbrück, in Germania, contribuisce a corroborare questa ipotesi.

Il filosofo Celso, autore dell’ “Alethès lógos” (Il discorso vero), fornisce un resoconto alternativo della nascita di Gesù, descrivendolo come nato in un villaggio giudeo da una donna, una semplice tessitrice, ripudiata dal marito, un falegname, per adulterio. Celso, seppur non coevo di Gesù, riporta una tradizione popolare ebraica che narra di violenze commesse dai soldati romani durante una spedizione punitiva a Sepphoris, città vicina a Nazareth e luogo di origine di Maria, secondo la tradizione cristiana. Pantera, presente durante questa spedizione, potrebbe essere stato l’autore di tale violenza. La sua permanenza a Zippori fino al 4-6 d.C. rafforza questa ipotesi cronologica.

Anche il Talmud menziona Gesù, seppur in termini dispregiativi, un aspetto che sarà trattato in un futuro approfondimento.

L’episodio riportato in Marco 7,24, dove Gesù visita in segreto la Fenicia, suggerisce, secondo lo studioso James Tabor, una visita ai parenti del suo padre.

Inoltre, le affermazioni di Gesù in Giovanni 1,18 (“Dio nessuno l’ha mai visto; il Figlio unigenito, che è nel seno del Padre, lui lo ha rivelato”) e Giovanni 5,37 (“Anche il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza di me. Ma voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto”), creano una contraddizione con la rappresentazione di Yahweh, il Dio biblico, ampiamente conosciuto da numerosi personaggi dell’Antico Testamento. Queste affermazioni mettono in discussione l’idea tradizionale della paternità divina di Gesù.

Ulteriori ricerche sono necessarie, ma le prove suggeriscono un’interpretazione alternativa alla narrazione tradizionale della nascita di Gesù.