Un ventiduenne di Sant’Arpino è stato arrestato dalla Guardia di Finanza di Napoli con l’accusa di utilizzo indebito e falsificazione di strumenti di pagamento, nonché ricettazione. L’indagine, avviata a seguito della denuncia di una donna che aveva riscontrato acquisti non autorizzati sulla sua carta bancomat presso un noto sito di articoli sportivi, ha portato all’identificazione del responsabile. Gli investigatori del Gruppo di Giugliano in Campania hanno scoperto una serie di anomalie: l’indirizzo di consegna era inesistente, il numero di telefono registrato apparteneva a un cittadino extracomunitario non residente in Campania e la merce non era mai giunta a destinazione. Attraverso appostamenti e sorveglianza, i finanzieri hanno rintracciato il destinatario dei beni – abbigliamento e calzature di lusso per un valore superiore ai 600 euro – nel giovane di Sant’Arpino. Una perquisizione domiciliare ha svelato la presenza di numerosi strumenti di pagamento, inclusi bancomat, carte di credito e Postepay, tutti intestati ad altri soggetti, oltre a computer, smartphone e memorie contenenti prove di attività fraudolente reiterate. Il ventiduenne è stato posto agli arresti domiciliari, mentre la merce e gli strumenti informatici sono stati sequestrati.
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