Castel San Giorgio: otto cani trovati morti, avvelenati; indignazione e caccia al responsabile

La scoperta di otto cani morti, avvelenati e disposti in fila, ha suscitato sdegno e profondo dolore a Castel San Giorgio. L’orribile scena, avvenuta nella zona collinare di Trivio-Paterno, nei pressi del palazzo Baronale, ha gettato nello sconforto cittadini, animalisti e politici, che chiedono a gran voce giustizia per questo atto di crudeltà inaudita. Le condizioni in cui sono stati ritrovati i cani suggeriscono una sofferenza prolungata durante l’agonia. Secondo alcune testimonianze, un uomo si occupava regolarmente di questi animali, portando loro cibo quotidianamente. L’episodio ha suscitato un’ondata di indignazione, con appelli a individuare e punire il responsabile. Gianna Senatore, dell’associazione zoofila nocerina, ha sollecitato l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Parimenti, il consigliere comunale di minoranza di Nocera Inferiore, Giovanni D’Alessandro, ha chiesto alle autorità competenti di Castel San Giorgio un intervento immediato per identificare il colpevole di questo “massacro”. Anche il deputato Francesco Emilio Borrelli (Verdi Sinistra) ha condiviso le immagini, denunciando un evento allucinante che richiede un’indagine approfondita da parte delle autorità locali e dell’ASL, sottolineando la gravità della strage e la necessità di individuare e perseguire i responsabili.