Incontro in Prefettura sulla dispersione scolastica: il sindaco De Maio tra i partecipanti

Incontro in Prefettura sulla dispersione scolastica: il sindaco De Maio tra i partecipanti

Nel salone azzurro del Palazzo di Governo di Salerno, si è tenuta una riunione presieduta dal Prefetto Francesco Russo e dalla Procuratrice della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni, Patrizia Imperato, focalizzata sul problema della dispersione scolastica. All’incontro hanno partecipato il dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, Mimì Minella; il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra, in rappresentanza dell’ANCI Campania; e numerosi primi cittadini e assessori all’istruzione di comuni della provincia di Salerno, tra cui Nocera Inferiore, rappresentata dal sindaco De Maio. Sebbene la situazione provinciale presenti un quadro meno critico rispetto ad altre aree urbane, un aumento dei casi di abbandono scolastico negli ultimi anni, in linea con il trend nazionale, ha richiesto un intervento immediato, anche a causa delle conseguenze della pandemia da Covid-19. Il Procuratore Imperato ha ricevuto circa 400 segnalazioni di studenti inadempienti all’obbligo scolastico per l’anno in corso, un numero in crescita rispetto alle 127 del 2021-2022 (su un totale di circa 90.000 iscritti). La dispersione scolastica, spesso correlata a disagi familiari e fattori socio-economico-culturali, rappresenta un campanello d’allarme, potenzialmente connesso a marginalità e devianza giovanile, come evidenziato da recenti episodi di violenza legati alla vita notturna. I sindaci presenti si sono impegnati a collaborare per un efficace sistema di monitoraggio e contrasto del fenomeno, incentrato sulla prevenzione e sul raccordo con le famiglie per intercettare precocemente i ragazzi a rischio. Si è inoltre discusso del rafforzamento delle relazioni istituzionali per migliorare la segnalazione degli studenti inadempienti e per coinvolgere attivamente le famiglie. Il Prefetto Russo ha sottolineato l’importanza di un impegno collettivo per offrire opportunità ai giovani, mentre la Procuratrice Imperato ha concluso citando Victor Hugo: “Chi apre la porta di una scuola chiude una prigione”.