Incongruenze e misteri nell’Antico Testamento

Le Sacre Scritture cristiane, a volte, presentano contraddizioni sorprendenti che stimolano riflessioni inaspettate. Analizziamo alcune peculiarità bibliche, iniziando con Genesi 4:25-26, che descrive gli eventi successivi all’uccisione di Abele e alla cacciata di Caino: “Adamo si unì nuovamente a sua moglie, la quale diede alla luce un figlio e lo chiamò Set, dicendo: ‘Dio mi ha dato un altro figlio in luogo di Abele, che Caino ha ucciso’. A Set nacque un figlio, che chiamò Enos. Allora cominciò a invocarsi il nome del Signore”. Notare che Yahweh è menzionato per la prima volta solo a questo punto, dopo la narrazione del “frutto proibito”, l’espulsione dall’Eden, l’omicidio e l’esilio di Caino. È interessante notare che la famosa “mela”, oggetto di innumerevoli interpretazioni, è un errore di traduzione dal latino: la confusione tra “malum” (male) e “malum” (melo) ha generato questo fraintendimento. Ignorando, per ora, l’identità di chi creò Adamo ed Eva e li bandì dall’Eden, un interrogativo rimane: con chi Set ebbe Enos? Questa domanda pone un’apparente discrepanza con Esodo 6:2-3, dove Yahweh parla a Mosè: “Dio disse a Mosè: ‘Io sono il Signore. Mi sono manifestato ad Abramo, Isacco e Giacobbe come Dio Onnipotente, ma non mi sono rivelato loro con il mio nome, Signore'”. Il nome divino era conosciuto e invocato ai tempi di Enos o no? Proseguendo con la storia di Caino, Genesi 4:14 lascia perplessi: “Ecco, oggi mi scacci da questa terra e io dovrò nascondermi lontano da te; sarò un vagabondo e un fuggiasco sulla terra, e chiunque mi incontrerà mi ucciderà… Il Signore pose un segno su Caino, affinché nessuno che lo avesse incontrato lo uccidesse”. Se solo Adamo ed Eva esistevano e Abele era morto, a chi si riferisce la frase “chiunque mi incontrerà”? Infine, al versetto 17: “Caino si unì a sua moglie, che concepì e diede alla luce Enoc; poi fondò una città, che chiamò Enoc, dal nome del figlio”. Da dove proviene questa moglie? E per chi venne costruita la città? L’esistenza di questa donna e della città suggerisce che Adamo ed Eva non erano gli unici esseri umani.