Le forze dell’ordine hanno sequestrato beni per un valore di circa un milione e mezzo di euro a Paolo Siciliano, imprenditore del settore della grande distribuzione nel Casertano. Il provvedimento, emesso dal Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, riguarda quote societarie, disponibilità finanziarie e cinque supermercati. Questo sequestro integra una precedente misura di prevenzione patrimoniale, eseguita a febbraio, che aveva coinvolto beni per circa 56 milioni di euro, inclusi 8 complessi aziendali e una catena di 21 supermercati. Siciliano è ritenuto vicino al clan camorristico dei Casalesi, in particolare al gruppo Zagaria e al clan Belforte. Le indagini hanno portato alla luce ulteriori attività, formalmente intestate ad altri, ma di fatto riconducibili all’imprenditore. Il sequestro è una misura cautelare e non definitiva, contro cui Siciliano può proporre ricorso.
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