Decesso di un bambino a Scafati: vittima di un incidente domestico

Un bambino di dieci anni, residente a Scafati, è deceduto questa mattina presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Il piccolo era ricoverato dal 5 aprile, in seguito a gravissime ustioni riportate in un incidente domestico. Circa dieci giorni prima, mentre aggiungeva alcol nel camino di casa, si era verificata una improvvisa fiammata. Le fiamme avevano avvolto i suoi vestiti, causandogli ustioni estese su oltre l’80% del corpo. Trasferito d’urgenza all’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore per le prime cure, le sue condizioni critiche avevano reso necessario un immediato trasferimento al Santobono. Nonostante le cure intensive, inclusi interventi chirurgici per rimuovere i tessuti necrotici e l’avvio di una procedura per un trapianto di cute sintetica in una clinica svizzera, le sue condizioni si sono aggravate a causa di squilibri elettrolitici e infezioni, sfociando in uno shock settico fatale. L’accaduto ha suscitato profonda commozione a Scafati e oltre. L’ex sindaco Cristoforo Salvati ha espresso il proprio cordoglio, descrivendo la tragedia come inspiegabile e condividendo il dolore della famiglia. Anche il deputato Francesco Emilio Borrelli ha commentato la vicenda sui social media. Profondo dispiacere è stato espresso anche dall’equipe medica che ha assistito il piccolo durante il ricovero. Numerose manifestazioni di solidarietà sono giunte alla famiglia.