La Settimana Santa nell’Agro Nocerino: Tradizioni e Celebrazioni
Dalla Domenica delle Palme al lunedì di Pasquetta, l’Agro Nocerino celebra la Pasqua con un ricco calendario di eventi religiosi e tradizioni popolari. La Settimana Santa, periodo di commemorazione della morte e resurrezione di Cristo, è scandita da riti che ricostruiscono gli ultimi giorni della vita terrena di Gesù, dall’ingresso trionfale a Gerusalemme, celebrato con la benedizione di palme e ulivi, alla crocifissione e alla successiva risurrezione. In questo contesto, la comunità cristiana locale osserva usanze profondamente radicate. La Domenica delle Palme, a Nocera Inferiore, si svolge la suggestiva “discesa” dei santi dal Santuario di Santa Maria dei Miracoli (Montalbino), con la processione di statue religiose, fiori e dolci offerti dai fedeli. Questo corteo si ripeterà in senso inverso nel giorno del Martedì in Albis, secondo la tradizione locale. Il Giovedì Santo, dedicato all’Ultima Cena, prevede la “lavanda dei piedi” e la preparazione dei “sepolcri”, con l’addobbo degli altari per l’adorazione. Quest’anno, dopo l’interruzione dovuta alla pandemia, è tornato il tradizionale “struscio”, un pellegrinaggio tra le chiese per ammirare gli altari decorati a festa. Il Venerdì Santo, giorno della crocifissione, si celebrano le vie crucis, come quella particolarmente sentita a Pucciano (Nocera Superiore) e quella a Nocera Inferiore, con partenza da San Matteo. Il Sabato Santo è dedicato al raccoglimento e alla veglia. La domenica di Pasqua, culmine delle celebrazioni, si festeggia la resurrezione di Cristo con la messa e un banchetto a base di specialità locali: carciofi arrostiti, tortano, casatiello, salame, frittata di cipolle, maccheroni, pizza pasqualina e pastiera napoletana, pietanze gustate anche il giorno successivo, lunedì dell’Angelo.