A Pagani, in provincia di Salerno, i Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico (NOE) di Salerno e Napoli hanno sequestrato la Sica s.r.l., azienda operante nel settore conserviero, per gravi violazioni ambientali. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e supportata dall’ARPAC, ha accertato che l’attività produttiva non rispettava le norme sugli scarichi idrici, previste dall’autorizzazione rilasciata. Le ispezioni hanno rivelato il superamento dei limiti consentiti per numerosi parametri, con conseguente rischio di grave inquinamento del fiume Sarno a causa della dispersione di reflui industriali. Il sequestro preventivo, disposto dal Giudice per le Indagini Preliminari di Nocera Inferiore, mira a impedire ulteriori danni all’ecosistema fluviale. Le indagini, che proseguono sotto la supervisione delle Procure di Avellino, Torre Annunziata e Nocera Inferiore, si estendono ad altre aziende del bacino idrografico del Sarno, considerando anche l’impatto significativo degli scarichi fognari dei comuni sprovvisti di adeguate infrastrutture di depurazione. L’articolo 29 quatrer decies del Testo Unico Ambientale è stato violato dall’azienda, come evidenziato dalle accurate analisi svolte dalle forze dell’ordine.
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