Un ulivo per la memoria: omaggio ai bambini vittime innocenti di mafia a Nocera Inferiore

Un ulivo per la memoria: omaggio ai bambini vittime innocenti di mafia a Nocera Inferiore

Nel parco giochi comunale di via Rea a Nocera Inferiore, si è svolta una toccante commemorazione in occasione del 21 marzo, Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti di mafia. L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Presidio di Libera “Jerry E. Masslo” e Legambiente Valle del Sarno, ha visto la piantumazione di un ulivo simbolico. Studenti delle scuole superiori e del II Istituto Comprensivo cittadino, accompagnati dalle insegnanti e dalla dirigente scolastica Teresa Staiano, hanno partecipato attivamente alla cerimonia. La presenza del sindaco Paolo De Maio, dell’assessore all’Ambiente Massimiliano Mercede e dell’assessore alle Politiche Sociali Federica Fortino, insieme ai rappresentanti di Libera, Antonio Battipaglia, e di Legambiente, Giuseppe Gallo, ha sottolineato l’importanza dell’evento. Prima della messa a dimora dell’albero, i giovani hanno letto i nomi delle oltre 300 vittime innocenti di mafia in Campania e commoventi lettere e poesie dedicate alla memoria di Antonio Esposito Ferraioli, Simonetta Lamberti e Annalisa Durante. La professoressa Staiano ha espresso commossa gratitudine ai suoi studenti, definendoli la “primavera” del 21 marzo. Il sindaco De Maio ha invitato i giovani a denunciare ogni atto criminale, piccolo o grande, per mantenere alta la consapevolezza civica e contrastare la criminalità. L’ulivo, piantato in un’aiuola all’ingresso del parco, è stato accompagnato da una targa con la frase “Semi di legalità, germogli di giustizia”. L’assessore Mercede ha sottolineato il significato simbolico dell’albero, auspicando una crescita forte e retta da principi di giustizia e legalità, mentre l’assessore Fortino ha affermato che il seme della legalità è stato piantato nel cuore di quei giovani, futuro di una città più giusta e sana. Altre piantine sono state messe a dimora nelle aiuole del parco.