L’Ospedale Umberto I di Nocera Inferiore: Un futuro di primo livello

Nonostante le criticità persistenti, tra cui personale insufficiente, ricoveri in barella e disagi per gli utenti, l’ospedale Umberto I di Nocera Inferiore non otterrà la designazione a DEA di secondo livello. La struttura rimarrà pertanto un punto di primo soccorso, nonostante l’elevato numero di pazienti che vi afferiscono. L’assegnazione ad un livello superiore avrebbe migliorato la risposta alle emergenze, garantendo, ad esempio, un servizio di emodinamica attivo 24 ore su 24 e un incremento di personale in cardiochirurgia, neurochirurgia e terapia intensiva. Questa decisione rappresenta un’occasione mancata per un ospedale che necessita di interventi urgenti per migliorare le infrastrutture e colmare la carenza di personale. Tale situazione contrasta con le precedenti dichiarazioni del presidente della giunta regionale campana, Vincenzo De Luca. Continuano intanto a giungere segnalazioni di lunghe liste d’attesa, ricoveri prolungati in barella e difficoltà nell’accoglienza dei pazienti nei reparti. A peggiorare la situazione, una nuova restrizione vieta l’accesso all’ospedale per accompagnare i degenti, creando disagi significativi per chi necessita di assistenza. Un’unica nota positiva è rappresentata dall’investimento di 47 milioni di euro, di cui 27 provenienti dal PNRR, per l’adeguamento sismico, l’ampliamento del pronto soccorso e la costruzione di una nuova struttura di quattro piani con nuovi servizi.