Divieto di accesso allo stadio per Brindisi-Nocerina: 24 Daspo dopo gli scontri

La Questura di Brindisi, su segnalazione dell’Osservatorio per le Manifestazioni Sportive, ha emesso 24 Daspo nei confronti di tifosi di Nocerina e Brindisi coinvolti negli scontri del 16 ottobre scorso. La decisione, che vieta l’accesso allo stadio “Fanuzzi” per la gara di domenica 19 febbraio, include anche il divieto di presenza per i sostenitori di casa, una misura che ha suscitato la reazione del Brindisi FC, annunciando ricorso. I tifosi brindisini, dopo aver aggirato i controlli di sicurezza, si erano allontanati dall’itinerario prestabilito, causando danni ad alcune autovetture. Questa azione ha provocato una reazione da parte dei tifosi nocerini, che hanno cercato di intercettare il gruppo brindisino, sfociando in scontri nel quartiere Grotti con l’utilizzo di oggetti contundenti, creando un pericolo significativo per la pubblica incolumità. I Daspo per i tifosi della Nocerina sono così distribuiti: 3 di 10 anni con obbligo di firma per 5 anni (già colpiti da precedenti provvedimenti analoghi), 3 di 8 anni con obbligo di firma per 5 anni (già colpiti da precedenti provvedimenti analoghi), 2 di 5 anni con obbligo di firma per 5 anni e 2 anni rispettivamente, e 4 di 3 anni. Analoga distribuzione dei provvedimenti per i tifosi del Brindisi: 3 di 10 anni con obbligo di firma per 5 anni (già colpiti da precedenti provvedimenti analoghi), 2 di 8 anni con obbligo di firma per 5 anni (già colpiti da precedenti provvedimenti analoghi), 4 di 5 anni con obbligo di firma per 2 anni e 1 anno rispettivamente, e 3 di 3 anni. Separatamente, sono stati emessi altri 7 Daspo (5 per tifosi della Paganese e 2 per tifosi della Casertana) a seguito dei gravi incidenti del 22 gennaio durante la partita Paganese-Casertana. La partita Brindisi-Nocerina si giocherà quindi a porte chiuse.