Scontri tra tifosi di Nocerina e Brindisi: 6 arresti, 18 indagati

Scontri tra tifosi di Nocerina e Brindisi: 6 arresti, 18 indagati

Quattro mesi dopo i violenti scontri tra le tifoserie della Nocerina e del Brindisi, avvenuti il 16 ottobre 2022 a Nocera Superiore, il GIP del Tribunale di Nocera Inferiore ha emesso un’ordinanza cautelare. L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Nocera Inferiore e condotta dal Commissariato di Nocera Inferiore e dalla Questura di Brindisi, ha portato all’applicazione di misure cautelari a sei ultras, tre per parte. Il Giudice ha accolto le richieste del Pubblico Ministero, ritenendo fondati i gravi indizi di colpevolezza per rissa aggravata e possesso/utilizzo di oggetti contundenti. Gli scontri, caratterizzati dall’impiego di mazze, bastoni e fumogeni, hanno causato feriti tra i tifosi. Le violenze sono avvenute vicino allo stadio “San Francesco d’Assisi”, durante il tragitto verso l’impianto sportivo. Le indagini hanno accertato che il gruppo di tifosi brindisini, a bordo di veicoli privati e nonostante le disposizioni della scorta, ha deviato dal percorso prestabilito, causando danni ad alcune auto. Questo atto ha provocato una reazione immediata dei sostenitori nocerini che, probabilmente informati della presenza dei tifosi avversari in zona, li hanno intercettati nel quartiere Grotti. Qui, lungo una strada di accesso allo stadio, si è scatenata la violenta colluttazione, ponendo gravemente a rischio l’incolumità pubblica. I sei ultras colpiti dall’ordinanza sono stati sottoposti, a seconda dei casi, all’obbligo di dimora e alla presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria competente. Altri 18 ultras risultano indagati per gli stessi reati, ma non sono stati raggiunti da misure cautelari in considerazione della loro fedina penale.