Nel porto di Salerno, un’operazione congiunta della Guardia di Finanza e dell’Ufficio delle Dogane ha portato al sequestro di 135 tonnellate di pellet di dubbia provenienza. Il carico, suddiviso in 9.000 sacchi da 15 kg ciascuno, era stato importato dall’Egitto ed era destinato a una ditta campana per la successiva commercializzazione. Analisi di laboratorio hanno rivelato discrepanze significative tra le caratteristiche dichiarate sull’etichettatura e quelle effettivamente riscontrate nel prodotto, in particolare per quanto concerne il livello di ceneri e il tasso di umidità. Queste incongruenze, ritenute ingannevoli per l’acquirente, hanno determinato la segnalazione alla Procura del responsabile dell’azienda destinataria per il reato di importazione di merce con indicazioni false. Il combustibile, dunque, non rispettava gli standard di qualità previsti.
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