Nella cittadina campana di Brusciano, un acceso conflitto familiare ha portato a un atto di vandalismo. Un giovane padre, 22 anni, desiderava onorare il proprio genitore scegliendo il suo nome per il figlio in arrivo. Tuttavia, questa decisione ha incontrato la ferma opposizione della moglie e della madre di lei, determinando un acceso dibattito. La discussione degenerò in violenza, culminando nell’incendio doloso di un furgone di proprietà della famiglia della compagna. Sfortunatamente, le fiamme si sono propagate anche ad un’auto vicina, danneggiandola gravemente, sebbene la proprietaria fosse completamente estranea alla contesa. L’uomo è stato denunciato per danneggiamento aggravato da incendio. Le autorità sperano che questa spiacevole vicenda non infici la serenità del neonato e che si trovi presto una soluzione condivisa sul nome del bambino, garantendo la pace tra le due famiglie.
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