Nel porto di Salerno, una sinergia tra la Guardia di Finanza e l’ufficio doganale locale ha portato al sequestro di oltre 55.000 capi di abbigliamento e accessori contraffatti. La merce, originaria della Tunisia e diretta a una ditta pugliese, è stata individuata grazie ad un’accurata analisi preventiva dei rischi connessi alle importazioni. Durante un’ispezione mirata su una spedizione selezionata, le autorità hanno scoperto l’illecita apposizione di marchi “Made in Italy” falsificati su confezioni e accessori, ingannando i potenziali acquirenti sulla vera origine dei prodotti. Il responsabile dell’azienda beneficiaria del carico è stato denunciato all’autorità giudiziaria per violazione della normativa che tutela l’indicazione geografica di origine “Made in Italy”, con l’accusa di importazione e commercio di articoli contraffatti.
Annarita Ferrara, consigliera comunale e provinciale, ha espresso la sua incondizionata solidarietà al sindaco di…
Studenti e ragazzi di Nocera Superiore avranno l'opportunità di partecipare a due distinte giornate, il…
Il Partito Democratico e Sinistra Italiana di Nocera Inferiore hanno espresso la loro piena solidarietà…
Un diciassettenne di Scafati è stato internato in un istituto penale minorile a seguito di…
Il Comune di Nocera Inferiore ha ottenuto un finanziamento di 10.000 euro dal Parco Regionale…
A causa di un improvviso malessere del cantautore, il gran finale del Nocera Jazz Festival,…