Castel San Giorgio: Allarme per l’esondazione della Solofrana e richiesta di stato di calamità

Castel San Giorgio: Allarme per l’esondazione della Solofrana e richiesta di stato di calamità

Il sindaco Paola Lanzara ha sollecitato con urgenza il Governo, la Regione Campania e le autorità provinciali a dichiarare lo stato di emergenza e calamità naturale a Castel San Giorgio, in seguito all’esondazione del torrente Solofrana avvenuta il 4 novembre. Anche il vicino comune di Roccapiemonte ha subito ingenti danni. L’amministrazione comunale sottolinea la gravità della situazione, aggravata dall’approssimarsi della stagione invernale e delle conseguenti precipitazioni. Nonostante il tempestivo intervento di rinforzo degli argini con sacchi di sabbia e la conseguente protezione di abitazioni e del cimitero comunale dall’allagamento, il livello del torrente ha superato le sponde, allagando terreni, strade e case adiacenti. Sebbene i lavori di consolidamento degli argini, realizzati negli ultimi anni, abbiano evitato il peggio, i danni restano considerevoli. La richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale mira ad ottenere i necessari finanziamenti per la riparazione. Il sindaco Lanzara ringrazia dipendenti comunali e volontari per la tempestiva rimozione del fango e la pulizia delle strade colpite, ma evidenzia l’urgente necessità di interventi strutturali per la messa in sicurezza del torrente, in vista delle imminenti piogge invernali.