Due agenti penitenziari feriti a seguito di aggressione nel carcere di Avellino

Un detenuto straniero, con una condanna di trenta anni per reati gravi e un lungo elenco di precedenti penali, ha brutalmente aggredito due agenti della polizia penitenziaria presso il carcere di Avellino. L’aggressione, che ha causato contusioni e prognosi di sette e quattro giorni di degenza ospedaliera per le due vittime, è scaturita dal rifiuto da parte delle autorità carcerarie di accontentarlo nella sua richiesta di trasferimento in una cella diversa. Il tentativo di contenimento da parte degli agenti è stato vanificato dalla violenta reazione del detenuto, che ha cercato di liberarsi dalla presa, colpendoli ripetutamente. Questo episodio, purtroppo non isolato, si aggiunge ad altri recenti atti di violenza verificatisi nella stessa struttura. Le autorità locali hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione, sollecitando un immediato potenziamento delle misure di sicurezza e controllo all’interno del penitenziario per prevenire simili eventi futuri.